x
OK!Firenze

Forteto. Il Parlamento 'ci riprova': la commissione convocata per il 19

Mugnai: 'Il via ai lavori un regalo di Natale'

  • 246
Parlamento Parlamento © N.c.
Font +:
Stampa Commenta

Forteto, on. Mugnai (FI): «Comm. inchiesta parlamentare, ci riproviamo. Convocazione il 19 dicembre, il via ai lavori regalo di Natale al vero». Spiega una nota del Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, Stefano Mugnai, che segue la vicenda fin dalla Commissione regionale d’inchiesta in Toscana del 2012:

«Commissione bicamerale d’inchiesta sul Forteto: ci riproviamo. E’ appena giunta nuova convocazione per l’insediamento, dopo lo slittamento della data inizialmente prevista e fissata allo scorso martedì 3. La nuova convocazione è per le ore 9 di giovedì 19 dicembre prossimo a Palazzo San Macuto, e confidiamo che il via ai lavori sarà un regalo di Natale alla verità in questa drammatica vicenda»: lo annuncia il Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera Stefano Mugnai, che a Montecitorio è autore di una delle tre proposte di legge istitutive della Commissione parlamentare d’inchiesta sui drammatici fatti avvenuti all’interno del Forteto, la comunità nel Mugello alle porte di Firenze.

Mugnai segue la vicenda ormai da anni. Nel Consiglio regionale della Toscana, era il 2012, fu presidente della prima commissione regionale di inchiesta, quella che portò alla luce il sistema di violenze e abusi su minori praticato all’interno di quella che anche la magistratura avrebbe in seguito bollato come comunità-setta esprimendo condanne fino al terzo grado di giudizio.

«Dopo la conferma delle condanne per abusi e maltrattamenti ai minori affidati all’interno della comunità-setta emessa dalla Cassazione il 6 novembre scorso – ricorda Mugnai – vediamo se finalmente la maggioranza di governo si decide ad avviare i lavori di approfondimento sui molti risvolti che, al di là della verità giudiziaria, risultano purtroppo in questa triste vicenda ancora tutti da esplorare in particolare per quanto riguarda il quadro delle responsabilità politico-istituzionali».

Lascia un commento
stai rispondendo a