Marzetti © N.c.
Questa mattina il commissario del Forteto, Iacopo Marzetti, è stato ascoltato dalla commissione parlamentare sui fatti del Forteto. Secondo il resoconto che ne fa Lady Radio, che ha sempre seguito con attenzione la vicenda, in Commissione Marzetti avrebbe parlato di cose positive (come il fatto di essere riuscito ad allontanare dalla cooperativa quattro storici componenti del Forteto, considerati vicinissimi a Fiesoli ma salvati dalla prescrizione) ma anche delle difficoltà, come la residua presenza tra i soci di una 'pattuglia' di persone vicine al Profeta, tanto che si pensa a 'una compagine sociale decisa da un tavolo sindacale'. Ma, se alcuni soggetti rimanessero presenti, secondo quanto riporta Lady Radio, Marzetti avrebbe prospettato l'eventualità di chiedere un prolungamento del commissariamento.
Secondo quanto è stato detto stamani (e riportato dall'emittente fiorentina) resterebbero poi delle ombre in merito alla nomina del nuovo Direttore Generale (il cui nome è stato secretato). Per quanto riguarda i risarcimenti alle vittime, per i quali si attendevano dei pignoramenti (clicca qui) Marzetti avrebbe spiegato che non sono andati in porto anche per la difficoltà di vendere gli immobili del Forteto. Avanzando anche l'ipotesi di intestare direttamente alle vittime tali immobili.
Clicca qui per il resoconto di Lady Radio
Di seguito invece la nota della senatrice Cinque Stelle Yana Ehm. sull'audizione:
“Questa mattina (martedì 26 maggio ndr) nel corso dell’audizione nella Commissione parlamentare di Inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità ‘Il Forteto‘, il commissario governativo Jacopo Marzetti ha fatto un resoconto completo del suo lavoro svolto sino ad oggi, nonostante i numerosi ostacoli. Bene gli obiettivi raggiunti di sciogliere definitivamente sia la fondazione che l'associazione, consentendo così di concentrare gli sforzi sull'attività della cooperativa. Sappiamo bene, comunque, che nessuna cifra potrà mai risarcire le vittime di quello che in questi 40 anni è accaduto in quel luogo”, Così in una nota la capogruppo del MoVimento 5 Stelle nella Commissione parlamentare di Inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità ‘Il Forteto”, Yana Ehm.
“Al momento l’attività della cooperativa risulta essere rallentata a causa della pandemia, ma sta rinascendo con un nuovo spirito, anche se i contorni della vicenda che ha vissuto la comunità sono sicuramente complessi”, continua la deputata.
“Nel mio intervento al termine dell’audizione ho voluto anche ricordare quanto il nome ‘Il Forteto‘ sia indelebilmente legato a fatti gravi accaduti in quella comunità. Sarebbe quindi simbolicamente molto importante, soprattutto nel rispetto delle vittime, valutare il cambiamento del nome della cooperativa, in modo da slegarla da quegli anni bui”, conclude Ehm.


