Treno © N. C.
Prima con la fine dello stato di emergenza e poi da maggio cambierà davvero tutto. O almeno così dovrebbe essere, secondo quanto previsto dal decreto Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tutte le restrizioni, infatti, scadono il 30 aprile. Spiega Giampaolo Giannelli di Fratelli d'Italia :
Questo significa che, se non ci dovessero essere altre novità, il primo maggio sarebbe un vero e proprio freedom day italiano (finalmente).
Ma già dal 31 marzo, con la cessazione dello stato di emergenza, le novità saranno notevoli, anche in tema di smart working; questo porterà molti lavoratori, attualmente operanti da remoto, a rientrare in sede, utilizzando i mezzi di trasporto pubblico. Sono molte, già da qualche giorno, le segnalazioni di pendolari del trasporto ferroviario, preoccupati in vista di un notevole incremento dell'afflusso dei viaggiatori.
I giorni scorsi infatti sono stati particolarmente problematici per diverse linee; la direttissima del Valdarno in particolare, ma anche la Faentina, la via Pontassieve, la Firenze - Siena e la Firenze Pisa Livorno.
Ma oltre alle segnalazioni legate ai consueti ritardi, un altro problema segnalato a più riprese dai pendolari riguarda le biglietterie, chiuse o non funzionanti, anche in comuni di grandi dimensioni (esempio in Valdarno) In altri comuni poi ci sono solo le macchinette automatiche che funzionano, ma solo con pagamento elettronico (ad esempio Pontassieve, solo per citarne uno di grandi dimensioni, come ho verificato di persona nei giorni scorsi).
La situazione è preoccupante, perchè ovviamente un maggiore afflusso di passeggeri amplifica tutte le difficoltà attualmente presenti (sempre nei giorni scorsi ci sono state problematiche legate alle difficoltà per i mezzi sotitutivi dove si sono resi necessari).
Auspichiamo quindi che Trenitalia e Regione Toscana approntino un piano starordinario per far si che non si ripresentino i problemi che nei giorni scorsi hanno interessato numerose tratte. E che siano superati i problemi logistici delle biglietterie chiuse e delle macchinette automatiche a funzionamento parziale, perchè anche questi stanno creando notevoli disagi ai pendolari del trasporto ferroviario regionale.
Giampaolo Giannelli, portavoce Fratelli d'Italia Pontassieve e responsabile provinciale dipartimento trasporti.


