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Sindaci mugellani oggi a presentazione del treno ibrido che dovrebbe arrivare anche sulla Faentina

La foto del giorno. E il commento di Omoboni raccolto dalla nostra redazione

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I sindaci davanti al nuovo treno in Piazza della Repubblica a Firenze I sindaci davanti al nuovo treno in Piazza della Repubblica a Firenze © N. c.
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Questa mattina - sabato 5 marzo - in Piazza della Repubblica a Firenze, Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Regione Toscana e Marco Trotta, Direttore Direzione Regionale Toscana Trenitalia, hanno presentato il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ai sindaci del Mugello e bacino Senese (hanno partecipato all’incontro i primi cittadini di Borgo San Lorenzo, Scarperia, Fiesole, Dicomano e Asciano); le aree dove il treno entrerà in servizio. Si tratta, secondo quando si apprende, di un treno dedicato in particolare alle linee non elettrificate, e che dovrebbe arrivare sulla Faentina (Via Vaglia) nel corso dell'anno o dei prossimi anni (gli arrivi dei treni sono previsti tra il 2022 ed il 2024). Sentito dalla nostra redazione il sindaco Omoboni ha commentato: "Per noi sarebbe è buona notizia. Si è parlato di sostituire prioritariamente le vecchie carrozze che ancora girano da tantissimi anni sulle nostre linee. Per cui aspettiamo che ci sia un rispetto delle tempistiche. Speriamo che siano rispettate perché sarebbe un notevole miglioramento rispetto al materiale rotabile su cui siamo abituati a viaggiare dal Mugello verso Firenze".

Ma ecco il comunicato in merito di Trenitalia.

Presentato a Firenze il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie.

Un treno con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini.

 Parte dal capoluogo toscano, in Piazza della Repubblica, il road show nelle principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e istituzioni il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia.

Prosegue quindi la rivoluzione del Regionale di Trenitalia che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80% della flotta regionale.

 Il Villaggio Trenitalia, dove è presente un modello in scala reale (1:1) del Blues, è stato inaugurato oggi dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’Assessore Grandi Infrastrutture, Mobilità e Trasporto del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e dall’Amministratore Delegato di Trenitalia Luigi Corradi.

 Presenti anche Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture per la Mobilità, Logistica, Viabilità e Trasporti Regione Toscana, Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia, Marco Trotta, Direttore Direzione Regionale Toscana Trenitalia, Luca D’Aquila, Amministratore Delegato Hitachi Rail STS e Maurizio Manfellotto, Presidente Hitachi Rail STS.

 Cittadini, famiglie e curiosi possono accedere al Villaggio Trenitalia oggi, venerdì 4, e sabato 5 marzo 2022, dalle 10 alle 21, per testare e conoscere il nuovo treno. Il Gruppo FS Italiane ha invitato tutti i colleghi ferrovieri a visitare il Villaggio insieme alle loro famiglie.

 Il road show del Blues toccherà anche altre città italiane. Le prossime tappe sono in programma a Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.

 Le consegne del treno regionale Blues partiranno proprio dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.

 Il nuovo regionale Blues rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa.

 

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