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Terremoto. Il grande ruolo del volontariato, il caso di Anpas e Misericordie

Tutti dobbiamo ringraziare queste persone che si mettono a disposizione del prossimo

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Il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini. Il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini. © N.c.
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Nei casi di calamità e di eventi straordinari è sempre molto prezioso il ruolo svolto dai volontari. Per questo diamo molto volentieri spazio alle note che giungono in redazione (relative ai fatti di questa notte) da parte di Anpas e Misericordie.

La nota di Anpas:

I Volontari Anpas sono impegnati nella verifica delle criticità, soprattutto per capire se la verifica delle strutture sarà completata oppure se dovranno essere allestite delle aree ospitalità su richiesta delle istituzioni di coordinamento. L'appello del presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini.

"La struttura di Protezione civile delle Pubbliche assistenze toscane - ha detto il presidente regionale di Anpas Toscana, Dimitri Bettini - è come sempre a disposizione delle istituzioni che coordinano spostamenti e necessità. Oltre alle squadre delle associazioni del territorio che operano sul posto da stanotte, i volontari AnpasOgni scatto in avanti, ogni iniziativa personale anche di una singola associazione in queste ore può essere d'intralcio alle operazioni di verifica in corso in Mugello. Altre associazioni dell'area fiorentina e toscane sono in preallerta, pronte a muovere su attivazione della protezione civile".

La nota della Federazione delle Misericordie toscane:

Il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Cosinovi, ha raggiunto stamani prima dell’alba il Mugello, per coordinare l’attività dei volontari delle Misericordie della zona, che sono in azione per verificare le situazioni di bisogno a seguito delle scosse di terremoto della notte scorsa.

“In questo momento stiamo provvedendo con vigili del fuoco, carabinieri e altri volontari a effettuare una ricognizione in tutta la zona interessata dallo sciame sismico e soprattutto dalla forte scossa delle 4 e 37. Ci sono alcune case lesionate e anche la chiesa e la canonica di Barberino sono state dichiarate inagibili. Il centro di Barberino è praticamente vuoto, perché tutti sono ancora in strada. Ci segnalano qualche criticità in alcune frazioni periferiche e quella è la priorità per il momento: raggiungere tutte le frazioni, anche le più isolate, valutare la situazione ed eventuali necessità e nel caso lasciare un presidio per assistere le persone."

Tutte le Misericordie del Mugello sono in azione e la Federazione regionale delle Misericordie si sta coordinando con la Sala operativa della Regione Toscana per ulteriori interventi.

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