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Scoprire che tuo figlio è un D.S.A. Un giorno ti capita di scoprire che tuo figlio, quello che non riesce a star fermo per sei ore dietro un banco di scuola, che segue con difficoltà le lezioni, che legge male, e non riesce mai a prendere appunti (e che spesso disturba in classe), non è né svogliato, né pigro, né poco intelligente, come invece ti hanno sempre detto a scuola. Quando è successo a Manuela Balloni, oggi presidente del gruppo “Divento Autonomo”, assalita da mille dubbi e angosce, dopo un primo momento di smarrimento, ha cercato d’informarsi sul significato delle tante sigle esistenti: BES, DSA, PDP. Scoprendo che i ragazzi DSA (cioè con Disturbi Specifici evolutivi dell’Apprendimento) sono da considerare affetti da neurodiversità, e che leggi come la Legge 170 e la Legge 104, tutelano il loro diritto allo studio.
Il gruppo “Divento Autonomo” formato da genitori con figli che richiedono Bisogni Educativi Speciali (BES), che si dividono in tre categorie: A, B, C, e ad esempio la B è quella che racchiude i DSA (come dislessia, discalculia, disortografia e altri) nasce con l’intento di non lasciare soli i genitori, scambiarsi le informazioni necessarie, fornire auto-sostegno, lavorando insieme per il riconoscimento dei diritti e dei doveri di tutti i minori nella scuola, evitando l’emarginazione.
Il nome del gruppo è stato scelto per darsi un obiettivo in più: quello di far diventare autonomi i propri figli accompagnandoli nella crescita. Specie durante l’adolescenza.
Il gruppo fornisce le informazioni sui vari percorsi da intraprendere nel caso di diagnosi che rientrino sotto la Legge 104 e la Legge 170, e collabora con i responsabili della scuola per agevolare il dialogo scuola-famiglia organizzando incontri con specialisti.
Infine si occupa d’interfacciarsi con i servizi territoriali come l'ambulatorio di Neuropsichiatria infantile del Mugello di Borgo San Lorenzo, unico di zona, con la Società della Salute, e la ASL.
Alcuni rappresentanti del gruppo partecipano alle riunioni con le autorità sanitarie locali per sensibilizzare tutti sulle varie problematiche che genitori e ragazzi incontrano nell'iter di valutazione, diagnosi e terapie.
Gli incontri del gruppo sono aperti a chiunque voglia partecipare, e si svolgono presso l'auditorium della Scuola di Scarperia il primo martedì del mese. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected]


