
Il Mugello è in ginocchio dopo le piogge torrenziali che hanno colpito la zona nelle ultime ore, causando frane, allagamenti e interruzioni stradali. Sabato 15 marzo, la conta dei danni è appena iniziata, mentre le amministrazioni locali e la Protezione Civile lavorano per riportare la situazione alla normalità. Numerose famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, trovando rifugio da parenti o nei centri di accoglienza allestiti nei comuni più colpiti.
Le forti piogge hanno provocato smottamenti e interruzioni su diverse arterie viarie. La SR 302 Faentina è stata riaperta, ma molte strade restano chiuse:
- SS 65 Bolognese tra Fontebuona e Novoli;
- SS 67 Tosco-Romagnola tra Pontassieve e Contea;
- SP 32 della Faggiola (Firenzuola) chiusa al km 3;
- SP 306 tra Marradi e Palazzuolo interrotta;
- SP 477 chiusa al km 16;
- SR 302 tra Ronta e Biforco inagibile per smottamenti;
- SP 503 Passo del Giogo chiusa in località Omo Morto (Scarperia e San Piero);
- SP 130 di Monte Morello interdetta al traffico al km 10.
Anche la circolazione ferroviaria è paralizzata: le linee Firenze-Borgo San Lorenzo-Faenza e Firenze-Borgo-Pontassieve restano interrotte per danni alla rete.
Situazione nei singoli comuni
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Borgo San Lorenzo – Emergenza a Ronta
La frazione di Ronta è una delle aree più colpite. Il Comune ha richiesto l’intervento del Genio Civile per valutare la stabilità della zona dopo le numerose frane. Alcune famiglie residenti a monte della linea ferroviaria sono state evacuate.
Barberino di Mugello
Chiusura di via di Montecuccoli, tra il Monastero del Silenzio e l’agriturismo Rimaggiori, per rischio di smottamenti.
Marradi
Una frana ha compromesso l’impianto di potabilizzazione dell’acquedotto Ravale-Campigno, con il rischio di interruzioni nell’approvvigionamento idrico. La Sala Operativa Comunale sta collaborando con il gestore Hera per garantire una soluzione alternativa.
Vaglia
La SS65 Bolognese resta chiusa tra Fontebuona e Vaglia, mentre la frazione di Paterno è isolata a causa del cedimento della strada comunale.
Scarperia e San Piero – Isolamento di quattro famiglie
Il crollo del ponte sul fiume Carza nei pressi di Tagliaferro ha isolato quattro famiglie, impossibilitate a raggiungere la strada statale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per valutare possibili soluzioni. Inoltre, persistono disagi nell’erogazione idrica: i tecnici sono al lavoro per la sostituzione delle pompe dell’impianto Cardetole, mentre autobotti sono state posizionate in tre punti strategici del comune.
Accoglienza e assistenza alla popolazione
A Vicchio sono state accolte cinque persone al Palazzetto dello Sport dopo l’esondazione della Sieve, mentre a San Piero a Sieve una famiglia di quattro persone è stata ospitata temporaneamente nella palestra comunale. Gli interventi di soccorso continuano a monitorare le situazioni critiche, con squadre della Protezione Civile attive su tutto il territorio.
L’emergenza non è ancora rientrata e si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore. Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni critiche.