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Nascere al tempo del Covid. L'esclusione dei padri? I Dubbi di una madre e le rassicurazioni Asl

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La lettera di una madre mugellana all'ottavo mese di gravidanza: Buongiorno, vorrei sottoporvi il "problema" ospedali e gravidanza. Sono all'ottavo mese di gravidanza, e vengo seguita dal consultorio di Borgo San Lorenzo (se avessi scelto un altro consultorio sul nostro territorio non sarebbe cambiato niente) e a causa delle norme restringenti da Coronavirus il mio compagno non ha mai potuto essere presente ad una mia visita, tantomeno ha potuto essere presente alle ecografie.

Dato che il figlio è tanto mio quanto suo, per far si che il padre potesse assistere almeno ad una ecografia, siamo dovuti andare privatamente, in quanto negli studi privati possono entrare entrambi i genitori.

Poi arriva la 'questione' parto. E ancora non so se il padre potrà entrare in sala parto.

E la madre in oggetto si domanda: perché ai compagni/mariti venga privato il diritto di assistere a momenti meravigliosi come possono essere le ecografie. Spero che chi di dovere, possa prendere provvedimenti e cambiare questa situazione il prima possibile .

Lettera firmata

Dalla Asl Toscana Centro, contattati dalla nostra redazione, ci hanno confermato che all'ospedale del Mugello non è prevista la possibilità si essere accompagnate alle ecografie di controllo (in altri territori della Regione invece sì) ma ci hanno spiegato anche che, per quanto riguarda il parto, il padre del nascituro potrà essere presente sia in sala travaglio che durante il parto.

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