Nicola Taffarel © Alex Luise
Secondo podio consecutivo per Nicola Taffarel che dopo il terzo posto di sette giorni fa in Friuli ha portato sul secondo gradino della XEvent San Vito di Cadore i colori di Cannondale MTB Professional Team, un bel trampolino di lancio per il Campionato Italiano Marathon di sabato prossimo. Dopo il percorso di 66 chilometri con 2.400 metri di dislivello della gara nazionale della scorsa settimana, il contrasto con la gara di oggi nelle Dolomiti Bellunesi è stato simile, 60 chilometri e ancora 2.400 metri di dislivello con due salite lunghe e innumerevoli salite brevi piuttosto veloci. Su questo tipo di percorso l’aspettativa di Nicola Taffarel era alta e anche oggi la leggerezza della scorsa settimana si è confermata con un ottimo risultato. Alla fine sono stati 20 centimetri a fare la differenza tra i primi tre, 20 centimetri che hanno portato al rider di Vittorio Veneto il podio che gli era sfuggito nel 2022 per una foratura.
”Sono partito subito bene con Medvedev e un pò staccato Dorigoni che poi è rientrato insieme a Massimo Rosa e abbiamo fatto la gara tutti e quattro insieme. Già alla Hero e alla Dolomiti Superbike sentivo di essere in buona forma e il secondo posto di una settimana fa mi ha dato un’altra buona dose di fiducia, ho provato spesso ad alzare il ritmo, ma eravamo più o meno tutti e quattro allo stesso livello e così siamo arrivati insieme agli ultimi metri. E' stato un finale incredibile ma sono comunque contento di aver messo a frutto ancora una volta una bella gara e questo mi fa ben sperare per l’italiano. Ora devo assicurarmi di mantenere le mie buone gambe questa settimana, perché sabato prossimo il Campionato Italiano richiede un mix delle ultime gare, la forma dovrebbe sicuramente essere quella giusta, non vedo l'ora di lottare per qualcosa di importante"
Non ha avuto purtroppo una buona giornata Ole Hem, il rider norvegese ha provato a stare davanti ma dopo 20-25 minuti non è stato in grado di mantenere la sua posizione nel gruppo principale, ha fatto il suo ritmo e ha concluso ottavo.
”Dopo il voluminoso lavoro in altura, ho fatto questa gara come un bell’allenamento. Mancano due settimane al mondiale, speravo un pò meglio oggi, ma devo lavorare ancora per arrivare la al top di forma. Ora tocca a me superare le circostanze e onorare la maglia norvegese per la quinta volta in carriera, è passato un pò di tempo dalla mia Top 10 ad Auronzo di Cadore, non vedo l'ora di fare le valigie per la Scozia, e se ci sarà l'opportunità non mancherò di coglierla per ottenere un buon risultato"
Fuori dai giochi per un problema meccanico nella prima discesa Martino Tronconi ha seguito dai box la gara dei suoi due compagni di squadra.
