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Nomina Frittelli nel CDA di Montedomini. Polemica politica e questioni regolamentari a Firenze

La Commissione Controllo informa: “Frittelli ha già avuto incarichi ed è presidente dell’associazione ‘Punto su Firenze’.

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Montedomini Montedomini © Fondazione Montedomini - Sito Ufficiale
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La nomina dell’avvocato Maurizio Frittelli nel Consiglio di Amministrazione dell'ASP Firenze - Montedomini ha suscitato una vivace controversia politica e regolamentare a Firenze. Paolo Bambagioni, presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze, ha sollevato dubbi circa la conformità della nomina con il regolamento comunale. Secondo Bambagioni, Frittelli non sarebbe eleggibile per un incarico in un ente del Comune, in quanto ricopre già altri ruoli, tra cui quello di membro della Fondazione Cr Firenze, nominato dal Comune, e di presidente dell’Orchestra Regionale della Toscana. Inoltre, Frittelli aveva anche ricoperto il ruolo di mandatario elettorale del sindaco Dario Nardella durante le elezioni comunali del 2019.

Bambagioni ha citato il regolamento comunale, che esclude chi ha già incarichi in altri enti del Comune da ulteriori nomine. Pertanto, ha annunciato l'intenzione di avviare un osservatorio sulle nomine pubbliche e di presentare un'interrogazione urgente per verificare l'incompatibilità di Frittelli con il nuovo incarico.

In risposta, Enrico Conti del Partito Democratico ha difeso la nomina, accusando Bambagioni di sollevare una polemica pretestuosa. Conti ha sottolineato che il ruolo ricoperto da Frittelli nel Cda di Montedomini è a titolo gratuito, e che la sua esperienza e curriculum sono risultati adeguati per l’incarico. Secondo Conti, le altre cariche di Frittelli non comporterebbero conflitti di interesse, e la polemica sollevata sarebbe stata utilizzata in maniera strumentale a fini politici.

La vicenda mette in luce interrogativi sul rispetto delle normative interne e sulla gestione delle nomine pubbliche, con il rischio che la questione venga strumentalizzata politicamente. Il dibattito è destinato a continuare, mentre le istituzioni fiorentine si trovano a dover affrontare le implicazioni regolamentari e politiche di questa decisione.

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