I dati provenienti dalla centrale del 116117 evidenziano un utilizzo positivo di questa nuova modalità di accesso al servizio di continuità assistenziale attivato in tutta la regione Toscana. Dal 16 settembre, giorno dell'avvio del servizio, sono state gestite quasi 124.500 chiamate. Questo flusso di richieste è stato gestito con grande efficienza, con un tempo medio di attesa per i cittadini di soli sessanta secondi. Sebbene i picchi di richieste si verifichino tra le ore 20 e le 22 durante i giorni feriali e dalle 11 alle 13 nei festivi, la centrale ha dimostrato di essere in grado di rispondere in modo tempestivo.
Il 70% delle chiamate è stato indirizzato a un medico di continuità assistenziale, mentre il restante 30% ha ricevuto informazioni risolutive direttamente dagli operatori. Questo servizio, come sottolineato dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, offre un valido punto di riferimento per coloro che necessitano di assistenza non urgente, soprattutto durante la notte e nei fine settimana. Il numero, infatti, non solo gestisce le emergenze sanitarie, ma rappresenta anche un pilastro del modello di assistenza territoriale regionale, integrandosi con le centrali operative territoriali e altri servizi sanitari innovativi.
Il bilancio del primo periodo di attivazione del 116117 risulta positivo, grazie all'impegno di tutti i professionisti coinvolti, dagli operatori della centrale ai medici di continuità assistenziale.