La nota in redazione dell'associazione delle vittime del Forteto in merito alle notizie degli ultimi giorni (clicca qui) :
Apprendiamo con soddisfazione la notizia della presentazione di due disegni di legge alla Camera e al Senato da parte di Fratelli d’Italia per l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fatti accaduti presso la Comunità il Forteto.
Ci auguriamo un cambiamento radicale rispetto alle scorse legislature. Nel luglio del 2015 la Camera dei Deputati, durante il Governo Renzi a maggioranza PD, votò compatta contro l’istituzione della commissione. Solo nel marzo 2019 venne istituita all’unanimità la commissione d’inchiesta. Nell’occasione la sinistra votò a favore di quest’ultima senza minimamente giustificarsi per la precedente decisione contraria che aveva fatto ritardare di quasi 4 anni l’istituzione della commissione. Quest’ultima, dopo una serie di ritardi di difficile comprensione, tenne la prima audizione nel febbraio del 2020. Per più di due anni le vittime del Forteto hanno dovuto assistere ad uno spettacolo a dir poco squallido: presenza dei 40 commissari alle audizioni al di sotto del minimo della decenza, quasi sempre meno di 10, inutili ripetizioni di audizioni già svolte dal Tribunale di Firenze, domande dei commissari, a dir poco, imbarazzanti, presupponenti una conoscenza assolutamente insufficiente della questione, penosa passerella di politici, magistrati e assistenti sociali, alcuni con giustificazioni al limite del ridicolo addirittura incensati e ringraziati da alcuni commissari, resoconti stenografici sul web fermi a marzo 2022.
Tutti gli intervenuti sono stati sentiti in libera audizione anziché come testimoni; ciò ha permesso agli auditi di raccontare, liberamente e senza rischiare la falsa testimonianza, una miriade di falsità e inesattezze. Senza contare che agli stessi auditi è stata concessa arbitrariamente la possibilità di segretare la propria audizione senza alcun vaglio da parte della commissione.
Una farsa che siamo certi non si ripeterà con il governo presieduto dall’On. Meloni che ha sempre seguito con attenzione la triste vicenda ma soprattutto con l’On. Donzelli che da molti anni si batte per smascherare le responsabilità istituzionali che hanno permesso alla cooperativa/setta Il Forteto di perseguire, indisturbata per decenni, il suo folle disegno di demonizzazione e distruzioni della famiglia naturale oltre ai maltrattamenti, abusi, violenze e sfruttamento sul lavoro nei confronti di minori, disabili e giovani adolescenti.
Chiediamo che venga sentito Rodolfo Fiesoli, che inspiegabilmente non è stato chiamato nei quasi tre anni di audizioni svolte.
Il Presidente dell’Associazione Vittime del Forteto, Sergio Pietracito