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Officina Vicchio 19 - Dubbi sulla nuova pista ciclabile di via Beato Angelico

Secondo Officina Vicchio 19, la nuova viabilità dedicata alle bici lungo il viale  è un misto tra un’allenamento per l’Eroica e una roulette russa.

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Le foto della nuova ciclabile a Vicchio Le foto della nuova ciclabile a Vicchio © Officina Vicchio 19
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La nuova viabilità per cilisti che è stata recentemente realizzata a Vicchio sul viale Beato Angelico, non convince Officina Vicchio 19. La nuova viabilità - come si può leggere nel comunicato che riportiamo sotto - dedicata alle bici lungo il viale  è un misto tra un’allenamento per l’Eroica e una roulette russa. Una ciclovia ricavata tra la carreggiata esistente e lo scolo che porta ai tombini con passaggi continui sugli stessi con annessi pericoli. Insomma, dopo Borgo San Lorenzo, la polemica sulle ciclabili, è destinata a spostarsi a Vicchio. Chissà se lo farà percorrendo la ciclabile.

Sotto questo sole, bello pedalare sì, ma c’è da sudare...È il ritornello di una nota canzone italiana degli anni '90 ma a guardarci bene è l’augurio che si faranno i vicchiesi che vorranno percorrere la nuova, fiammante pista ciclabile ricavata sul viale Beato Angelico. E non fateci passare come i soliti detrattori della mobilità sostenibile e nemici del pianeta, siamo felici dei progetti che vanno in ottica green ma a patto che siano fattibili e soprattutto sicuri. La nuova viabilità dedicata alle bici lungo il viale  è un misto tra un’allenamento per l’Eroica e una roulette russa. Una ciclovia ricavata tra la carreggiata esistente e lo scolo che porta ai tombini con passaggi continui sugli stessi con annessi pericoli. Insomma, se non piove è una prova di equilibrio, quando piove diventa proprio una prova da circo; in questo modo ci troveremo una carreggiata ridotta in larghezza (e già non è che fosse proprio un’autostrada) e un percorso ciclabile nel quale, oltre al caschetto, lo raccomandiamo, servirà una gran dose di fortuna e spericolatezza.

Sappiamo che i 150.000 euro investiti erano frutto di un bando per la realizzazione della Ciclovia dei tre laghi (che al momento esiste ancora a pezzi) ma si tratta comunque di soldi pubblici e ci chiediamo se non potevano essere spesi meglio piuttosto che per questo abbozzo pericoloso di ciclabile e per una discussa riorganizzazione di Piazza della Vittoria, della quale abbiamo chiesto delucidazioni nel prossimo consiglio comunale.

Senza contare le disastrose condizioni dell'ecoturistica lungo Sieve, che rende il nuovo pezzo di ciclabile una nuova diramazione proiettata verso il nulla.

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Commenti 1
  • Antonio Latrippa

    Miscredenti! Eretici negazionisti antipedalata, Pigri sobillatori del popolo ignorante e bue, come osate criticare? Adesso il Mondo è SALVO e spendendo solo poche centinaia di migliaia di euro. In fondo cosa sono qualche braccio o gamba rotta e qualche costola incrinata quando c'è in gioco la FINE DEL MONDO!? Al grido di CREDERE, OBBEDIRE e PEDALARE ciclomuniamoci e partite, ce lo insegnano i nostri Capi, anche se loro mica pedalano, hanno lo scooterone o la macchinina a pile che ricaricano comodamente a prezzo scontato sotto il loro "santo" uffizio. A noi pezzenti con la macchina di dieci anni e le rate ancora da pagare, qualche acciacco e le ginocchia malandate non resta che parcheggiare più in là, fuori dal salottino buono e avviarci a piedi, col cappello in mano anche se piove, invalidi compresi... poerannoi in che mani siamo e vedrete quando arriverà l'Omobono.

    rispondi a Antonio Latrippa
    mer 22 novembre 2023 09:29