Oggi a Fagna i funerali di Antonella Lorenzi (in Baroni). Rircordo del figlio e degli amici © n.c.
Si è spenta lo scorso 10 Ottobre, dopo un periodo di coma dovuto ad un aneurisma celebrale, si è spenta Antonella Lorenzi (in Baroni), persona molto conosciuta nella zona di Scarperia. Ci scrive il figlio Pietro Baroni, spiegando che con lei se ne va un altro pezzo di Scarperia. Le esequie si terranno questa mattina (sabato 13 ottobre) alle 10, nella chiesa di Fagna (Scarperia e San Piero). Per l'occasione il figlio Pietro ha preparato questo toccante messaggio, che pubblichiamo, insieme a quello di un caro amico di famiglia. Scrive il figlio Pietro:
Buon giorno, voglio solo dire due parole e mi scuso se mi dovrò interrompere per l ‘emozione. Voglio ringraziare anche a nome di mio padre e di mio fratello tutti i presenti, che con il loro essere qui, hanno voluto accompagnare Antonella nel suo ultimo viaggio terreno. Vogliamo ringraziare anche tutti quelli che lo hanno fatto idealmente, telefonandoci, ed inviandoci messaggi. Vogliamo ringraziare di cuore tutto il personale che l’ha accudita e curata, partendo dai volontari della Misericordia, al personale dell’ospedale di Borgo san Lorenzo, ai dipendenti dell’ospedale CTO di Firenze e per ultimo, i dipendenti della struttura Villa delle terme. Per concludere vorremmo fare un ringraziamento particolare alla stazione dei carabinieri dell’Impruneta, ed a quelli della caserma di Scarperia che ci hanno aiutato a superare un problema burocratico che si era creato con alcuni documenti. Abbiamo voluto celebrare il funerale di mia madre qui, nella chiesa di Fagna, anche se loro appartengono alla comunità di Scarperia, per vari motivi. Sia perché Massimo ed Antonella la frequentavano regolarmente. Sia perché qui, abbiamo celebrato 2 estati fa il traguardo delle loro nozze d’oro. Ma il motivo principale è che in questa chiesa, in occasione del matrimonio di Marisa e Bruno Latini nell’ormai lontano 1964 , si sono incontrati e si sono conosciuti. Possiamo quindi dire che il loro cammino terreno insieme è iniziato in questo luogo, ed è in questo luogo che volevamo che almeno in parte finisse. Ho detto in parte perché, se da un lato ringraziamo nostro signore di averci dato Antonella per questi anni, dall’altra lo ringraziamo per continuare a donarci la possibilità di poter continuare a godere della presenza per noi importante di Massimo, nostro padre. Come ho detto prima, in questi giorni abbiamo ricevuto molti messaggi che ricordavano la mamma, ma tra tutti, quello che mi ha colpito di più, è stato scritto da un amico di famiglia, che in pochissime parole ha fatto un quadro, quasi una fotografia della mamma. Invito quindi Massimo a condividere con noi il suo pensiero. E vi ringrazio di nuovo per l'affetto che ci avete dimostrato.Ha scritto invece Massimo Chini sui social:
E così te ne sei andata in punta di piedi, come in punta di piedi aprivi il portone per salutarmi con il tuo sorriso. Era sempre un piacere prendere il caffè con te, sono stato contento di essere stato alle tue nozze d'oro, e con gioia di averti al battesimo di mia figlia. Mi dispiace di non averti mai detto quanto ero fiero quando mi presentavi agli amici e parenti come un nipote acquisito, e di come bonariamente mi riprendevi se non ti chiamavo zia. Ciao zia Antonella, ti porterò sempre con me, e terrò sempre vicino il tuo sorriso solare e l'immagine di te con i tuoi cappellini che tanto mi piacevano.