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Ole Hem davanti, con i migliori nella UCI Marathon di Finale Ligure

Top 20 per Ole Hem 

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Ole Ole © Cannondale
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Senza dubbio, per un team poter competere negli eventi di Coppa del Mondo di mountain bike è un onore, il livello dei corridori è altissimo, i migliori specialisti al mondo nelle prove marathon preparano i grandi eventi dell'anno, alla fine una Top 20 finale in una tappa della Coppa del Mondo Marathon è un risultato storico per Cannondale MTB Pro Team.

Che giornata ieri a Finale Ligure, non è stata una gara facile per i corridori della squadra toscana, infatti non ci si aspettava niente di meno dalla regione rinomata in tutto il mondo per la sua offerta enduro e da un percorso che prometteva di essere formidabile sia fisicamente che tecnicamente, con di 103 Km in un unico anello, 3.700 metri di dislivello e sei grandi salite.

Entrare nella Top 20 con un atleta del calibro del norvegese Ole Hem è una buonissima prestazione, ma da ancora più sapore alla giornata vedere il due volte Campione Nazionale Marathon guidare nella Top 10 fino a pochi chilometri dal traguardo.

“Sono contento, anche se ho un pò di amaro in bocca perchè ho perso un buon risultato proprio nelle fasi finali. Ho iniziato alla grande, ero fresco e potevo sempre guidare nelle prime dieci posizioni, il livello della competizione era molto serrato ma ero li a lottare per un Top 10 in una gara mondiale.  Non ho avuto un crollo, semplicemente quando mancavano pochi chilometri al traguardo ho avuto un piccolo problema meccanico che mi ha fatto scivolare indietro e concludere la gara al 19° posto. Ovviamente non posso accontentarmi di questo, ho perso tre minuti dalla Top 10 e, fatta eccezione per il finale, molte cose oggi sono stati ideali e questo mi da tanta fiducia per le prossime gare.  Almeno oggi ho avuto la conferma che il lavoro fatto nelle ultime settimane è stato un buon lavoro, per me la prossima gara sarà la Hero e ora vado in altura per prepararla al 100%”

La Marathon Finale Outdoor Region è stata una gara positiva, ma ha anche stimolato tutta la squadra. Con una condotta di gara estremamente regolare, Nicola Taffarel ha concluso in 41ª posizione.

"La mia tattica è stata quella di affrontare questa gara lunga e dura ad un ritmo costante e senza mai superare i limiti, con il senno di poi avrei potuto essere meno conservativo, ma ci tenevo a portarle a termine la corsa per vedere la mia condizione su una distanza importante.  Tuttavia, sono contento della mia prestazione, del tempo e del piazzamento in questa prova della Coppa del Mondo Marathon, ora non vedo l'ora che arrivino le prossime gare”

Da parte di Martino Tronconi, una buona partenza gli ha permesso di rimanere ben posizionato per 3 ore e mezza, ma una dura caduta quando si erano già disputati tre quarti della prova lo ha fatto abbandonare.  Per fortuna solo contusioni, ma niente di rotto.

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