Questa mostra è una novità assoluta per l’Italia e da quello che ci risulta anche in Europa: è stato mantenuto il taglio SPORT E MEMORIA , ma abbiamo oltrepassato la “deportazione “ della prima mostra , (Campioni nella memoria) individuando altri aspetti della Seconda Guerra Mondiale in cui sono stati coinvolte le donne e gli uomini di sport: i discriminati; gli ebrei; gli esuli Istriani Giuliani, Dalmati; i militari alleati che hanno combattuto in Italia e vi sono morti o fatti prigionieri; i Monument’s men cioè’ coloro che si sono dedicati al recupero delle opere d’arte trafugate dai nazifascisti; i militari italiani combattenti, gli I.M.I. internati militari Italiani; i P.O.W. gli italiani prigionieri di guerra degli eserciti alleati; i partigiani e gli oppositori al regime; ed infine le vittime civili ed i Vigili del Fuoco.
Abbiamo estrapolato così dal nostro archivio, su oltre 3.200 atleti di 40 nazionalità e di 57 discipline sportive diverse, solo i TOSCANI o coloro che sono stati in Toscana compongano la mostra formata da 78 pannelli, il curatore Paolo Allegretti della U.N.V.S. Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione Oreste Gelli di Firenze, ci spiega, che il lavoro svolto con il comitato scientifico è dedicato alla storia e cultura dello sport e rivolto alla città di Firenze, alla Toscana ed a chi in Italia vorrà approfondire il tema della memoria. E’ patrocinata della Città Metropolitana di Firenze, Coni Toscana, Sport e Salute e Uisp Comitato di Firenze.
Ingresso mostra via Ginori, 14 Firenze – tutti i giorni dal 18 al 29 novembre orario 9/19. Inaugurazione venerdì 18 novembre ore 12,30 Palazzo Medici Riccardi, Firenze.