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All’ombra dei platani lungo la Greve rinasce il Parco di Sant’Anna

L’assessore ai Lavori pubblici Giulio Saturnini: “il nuovo punto di ristoro è un progetto a cui lavoriamo da tempo".

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Il nuovo parco Sant'Anna Il nuovo parco Sant'Anna © Unione dei comuni di Greve
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Il cuore verde di Greve in Chianti si arricchisce di nuovi servizi e attività di valorizzazione sensibili alla cultura dell'inclusione.
Il parco di Sant'Anna, una delle aree verdi più fruite e frequentate dalla comunità grevigiana che si sviluppa lungo il paesaggio fluviale della Greve, rinasce grazie ad un progetto di riqualificazione e rivitalizzazione promosso e realizzato dall'amministrazione comunale.
a qualche giorno ha aperto i battenti il nuovo punto di ristoro nella struttura polivalente, situata all'ingresso del parco, dove trovano spazio altri sportelli al cittadino preesistenti, come l'infopoint gestito da Alia Servizi Ambientali.

Si inquadra nel programma degli interventi finanziati dalla giunta Sottani, che hanno mirato alla rigenerazione urbana dell'area, tra cui l'acquisto di nuove attrezzature ludiche e la recente realizzazione di un campo sportivo per il divertimento delle ragazze e dei ragazzi, la scelta dell’amministrazione comunale di investire sull’erogazione di un nuovo servizio che assume anche un'importante valenza sociale.
La concessione della struttura è stata infatti affidata, tramite una selezione pubblica indetta dal Comune, alla Cooperativa sociale onlus La Stadera che gestirà lo spazio legando l'attività di rivitalizzazione del parco ad una programmazione di eventi culturali, ricreativi e sportivi e realizzando una rete di collaborazione con le associazioni e le società del territorio per incentivare le occasioni di aggregazione, stimolare partecipazione e coinvolgimento soprattutto delle nuove generazioni.

La Stadera è già all’opera nell’organizzazione di una variegata offerta di momenti di intrattenimento, previsti nell’arco del periodo estivo, che propone eventi ed iniziative volti ad animare l'area dal punto di vista socio-culturale e sportivo. Il punto ristoro, dove vengono somministrati solo alimenti e bevande confezionati, sarà aperto tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20 fino al mese di settembre.

“Alla realizzazione del progetto che ha messo al centro la riqualificazione di tutta l'area del parco di Sant'Anna ci lavoriamo da tempo - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Giulio Saturnini - molte sono le azioni che abbiamo sostenuto e attuato con l'obiettivo di migliorare la fruibilità e ampliare le possibilità di utilizzo del parco, luogo per eccellenza dedicato al gioco all'aperto. Si sono susseguiti diversi investimenti sia dal punto di vista delle attrezzature che lo qualificano, tra cui i giochi per i più piccoli e il campo da basket e calcetto per i più grandi, sia sotto il profilo dell'attività di animazione, ricordo, solo per citarne alcuni, l'evento di successo “Una domenica da cani”, giunto quest'anno alla sua seconda edizione”. 

Nel parco, un’oasi verde di circa un ettaro, popolata da bellissimi platani e altre essenze autoctone, sono stati installati nel 2023 vari giochi inclusivi tra cui un castello, una piramide, una teleferica, due altalene.
Risale all’inverno scorso la sistemazione del nuovo manto erboso e qualche settimana fa è stato realizzato il nuovo campetto sportivo. Tali investimenti, progettati e realizzati in gran parte nel precedente mandato dall’ex assessore Stefano Romiti, hanno comportato una spesa complessiva che si aggira intorno ai 100mila euro.

Il percorso di riqualificazione del polmone green del capoluogo, partito da qualche anno, si arricchisce così di un nuovo tassello che accentua le funzioni sociali dello spazio urbano. “Non è stato semplice trovare una soluzione ai diversi vincoli burocratici legati all’immobile e all’area - rimarca l’assessore - ma siamo riusciti ad individuare una strada proponendo un avviso pubblico aperto ai soli enti del terzo settore che prevede da una parte l'apertura del punto ristoro e dall'altra la manutenzione e la pulizia dell'area e dei bagni pubblici”.
“Siamo molto contenti anche della direzione intrapresa dai responsabili della cooperativa - conclude - di coinvolgere attivamente i ragazzi e le ragazze con disabilità all'interno della struttura, dando concreta attuazione, anche in questa occasione, all’obiettivo di costruire e incrementare i percorsi di autonomia e inclusività a favore delle persone diversamente abili”. L’apertura, strutturata in forma sperimentale, potrà essere estesa fino al mese di ottobre e in una più ampia fascia oraria giornaliera in base all’interesse e alle esigenze espresse dalla cittadinanza.

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