Numero unico emergenza © N. c.
È online dal 21 giugno 2025 il nuovo portale informativo dedicato al Numero Unico di Emergenza europeo, accessibile all’indirizzo 112.gov.it. Il sito, multilingue e dal design intuitivo, è stato lanciato in occasione del quindicesimo anniversario dell’attivazione della prima Centrale Unica di Risposta (CUR) del 112, avvenuta nel 2010 a Varese, in Lombardia.
Realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e finanziato con fondi europei del programma Next Generation EU, il portale rappresenta uno strumento fondamentale per informare cittadini e visitatori sull’utilizzo corretto e sull’accessibilità del servizio di emergenza europeo.
Il sito offre una panoramica chiara sul funzionamento delle CUR e sul processo di smistamento delle chiamate ai servizi di secondo livello, quali Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e servizi sanitari d’emergenza. Tra le novità principali, la sezione dedicata alle emergenze più comuni fornisce schede pratiche con indicazioni su come comportarsi nelle fasi iniziali di un’emergenza, in attesa dei soccorsi.
Un'altra innovazione è rappresentata dalla pubblicazione trimestrale dei dati statistici relativi alle chiamate: il sito distingue tra quelle effettivamente inoltrate alle autorità competenti e quelle filtrate, che non richiedono interventi operativi.
È stato inoltre integrato un collegamento diretto al servizio 112Sordi, attivo su tutto il territorio nazionale e gestito dalla Regione Piemonte, per garantire l’accesso al servizio anche alle persone con disabilità uditiva.
Particolare attenzione è riservata all’app Where Are U, sviluppata dalla Regione Lombardia. L’applicazione, disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android, consente di comunicare con le centrali di emergenza tramite localizzazione GPS, chat testuali e modalità “mute”, favorendo l’accessibilità anche per chi non può parlare durante una chiamata.
Con il lancio del nuovo sito, il Ministero dell’Interno rafforza l’impegno verso una gestione moderna, trasparente e inclusiva delle emergenze, valorizzando l’integrazione tecnologica e la partecipazione dei cittadini.
