Il periodo che stiamo vivendo è sicuramente uno dei più difficili che si ricordino per la macchina amministrativa barberinese: prima il terremoto, poi il COVID ed ora le grandi sfide rappresentate dalla pioggia di possibilità di investimento legate al PNRR. Anche per questo il nostro gruppo consiliare si è sempre dimostrato comprensivo nei confronti delle difficoltà legate alla gestione della macchina amministrativa comunale. Adesso però ci vediamo costretti ad esternare le nostre preoccupazioni. Da mesi il Comune di Barberino è privo di due delle principali figure dirigenziali: il Segretario Comunale ed il Responsabile del Settore Tecnico.
Durante il Consiglio Comunale di questa settimana abbiamo chiesto alla Giunta di riferire in merito a questa situazione, ma il silenzio dell’assessore al personale Giovannelli e le poche parole del Sindaco non ci hanno convinto. La procedura che si sta seguendo per la selezione di un responsabile tecnico è quella relativa all’art. 110 del TUEL, che permette eccezionalmente di individuarlo fuori dall’organico dipendente, la nomina della posizione di Segretario Comunale è invece ancora in alto mare e la vacanza rischia di durare ancora per molto.
Questa situazione, sommata a quella di endemica difficoltà nel mantenere i numeri dei dipendenti in organico, quanto incide sulla capacità di realizzare gli obiettivi? Qual è la condizione degli uffici, puntellati con personale precario e con l’incarico di dirigenza tecnica a rotazione tra le posizioni organizzative disponibili? I servizi ai cittadini ed ai professionisti ne risentono? Temiamo di conoscere le risposte.
Enrico Carpini
Paola Nardi
Stefano Berni