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“Orientamento all’artigianato”, al via in Mugello la seconda edizione del progetto che avvicina scuole e imprese

Avviato lo scorso anno come esperienza pilota in un solo Comune, coinvolge oggi le scuole medie di Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Vicchio e Dicomano

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studenti a Falegameria Squilloni, presente anche Massimo Capecchi studenti a Falegameria Squilloni, presente anche Massimo Capecchi © CNA Mugello
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È partito questa settimana, presso le scuole medie di Borgo San Lorenzo e Vicchio, la seconda edizione del progetto “Orientamento all’Artigianato”, promosso da CNA Mugello e realizzata nell'ambito del Progetto Educativo Zonale sostenuto dall’Unione dei Comuni del Mugello.

Avviato lo scorso anno come esperienza pilota in un solo Comune, ha rapidamente guadagnato attenzione e consensi trasformandosi in un percorso stabile che coinvolge oggi circa 200 studenti delle seconde classi delle scuole medie di Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Vicchio e Dicomano.

Sono quattro gli obiettivi che CNA intende centrare: contrastare il “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro; superare l’erronea percezione che vede il Mugello come un territorio a vocazione prettamente agricola e agroalimentare; recuperare il valore del lavoro manuale e favorire il dialogo tra il sistema scolastico e quello imprenditoriale.

Il progetto prevede lezioni in aula tenute da tre imprenditori-tutorStefano Parrini (cuoio), Simone Rocchi (legno) e Simone Caiazza (pasticceria) che guideranno gli studenti attraverso un percorso teorico e pratico.

Nel corso del 2025, il progetto si arricchirà con una serie di visite a imprese del territorio, offrendo così agli studenti l’opportunità di conoscere da vicino le eccellenze produttive del Mugello e osservare direttamente come si lavora in realtà artigianali e manifatturiere.

“Lavorare con le scuole è fondamentale per garantire un futuro a molti mestieri e professionalità che oggi faticano sia nel ricambio generazionale che nell’individuare manodopera. Con questa iniziativa vogliamo mostrare ai ragazzi quanto il lavoro manuale, e il settore manifatturiero in particolare, possano essere creativi, appaganti e ricchi di opportunità. Vogliamo far capire che, contrariamene agli stereotipi, le nostre imprese sono luoghi moderni e innovativi, in cui tecnologia e innovazione rivestono un ruolo di primaria importanza e si uniscono alla tradizione e al ‘saper fare’ artigiano. Collaborare con il mondo scolastico è dunque essenziale per creare consapevolezza e offrire ai giovani strumenti utili a immaginare un futuro professionale radicato nel territorio. Investire oggi nella formazione e nell’orientamento significa garantire un domani alle nostre imprese e al nostro patrimonio produttivo. Infine, un doveroso ringraziamento all’Ufficio Formazione dell’Unione dei Comuni per il supporto che ci ha fornito” ha dichiarato Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello.

Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio con delega alla formazione dell’Unione dei Comuni del Mugello ha aggiunto: “Bisogna fare tutto il possibile per ridurre l’abbandono scolastico e garantire istruzione e formazione a ragazze e ragazzi. Cna insieme alle imprese dell’artigianato propone questa opportunità che consente di mettere in contatto imprese e scuola, di promuovere l’orientamento verso il settore dell’artigianato e del manifatturiero, di esplorare le attitudini personali. Una maggiore consapevolezza agevola la scelta di percorso per il proprio futuro lavorativo e di crescita professionale”.

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