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"Dove osa la psicologia". Una riflessione di Loris Pinzani

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Dove osa la psicologia. Una riflessione di Loris Pinzani Dove osa la psicologia. Una riflessione di Loris Pinzani © n.c.
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Come ho già detto in (molte) altre occasioni, viviamo in un grande straordinario momento per quello che riguarda la cura della mente. Da anni tutto sembrava tenue, se non fermo.  Proprio adesso qualcosa si muove in questo clima e quello che appare, come spesso accade, era sempre stato uguale a sé stesso. La psicologia e quindi la psicoterapia stanno tornando a camminare si un percorso che potremmo "noto". In esso torna ad essere importante quello che avviene nella più profonda intimità umana. Eliche si muovono le circostanze che dall'esterno appaiono impercettibili ma nella interiorità di ognuno hanno l'enorme potere di muovere il destino. Ogni psicoterapia consiste nel far tornare alla luce le condizioni che altrimenti passerebbero per essere invisibili. Ma non lo sono dentro ognuno di noi. Non possiamo certo dire che ci dimentichiamo perché la mente non dimentica. Altrettanto non possiamo affermare che fraintendiamo, perché la mente certamente non fraintende. Quello che accade è che non possiamo vedere ogni aspetto che ci riguarda se non siamo liberi dentro noi. Ecco il nodo centrale, ossia l'uomo non è libero, non è in grado di vedere quello che gli provoca sofferenza. Esattamente per questo motivo ognuno soffre in se stesso di argomenti che lascerebbero indifferenti chiunque altro. In quest'ambito si muove la psicoterapia del Processo Anevrotico Terapeutico e tutte le manifestazioni della Psicologia Dinamica. La psicoterapia è in se stessa una impostazione di cura straordinariamente potente, in grado, nella sua stessa impostazione, di mutare l'aspetto più imponente di ogni individuo: la personalità. Ossia il modo di vedere la realtà e di venire investiti dal suo enorme impatto. A convalida di quanto appena detto, possiamo affermare che ogni individuo vive la propria realtà soffrendone gli aspetti che non conosce ne soffre. Un esempio: qualunque ipocondriaco è terrorizzato dalla malattia ma incredibilmente, anche dalla propria guarigione, che stabilirà per sempre quanto egli sia vulnerabile. Ora, Ognuno è uno strato più profondo in cui hanno vita gli aspetti che si manifestano in quello più superficiale. Conoscerli tutti darebbe luogo ad un lavoro infinito a cui non è scontato dar corso, certo è che il necessario è l'equilibrio mentale. Questo è il piano dove la psicologia osa e che non possiamo ignorare.

 

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