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Ospedale, dibattito aperto. Considerazioni di Naldoni e Bertini.

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Ospedale, dibattito aperto. Considerazioni di Naldoni e Bertini. Ospedale, dibattito aperto. Considerazioni di Naldoni e Bertini. © n.c.
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In seguito  all'assemblea pubblica riguardante la messa in sicurezza dell'ospedale, riceviamo e pubblichiamo due commenti, uno da Simone Naldoni consigliere regionale del Pd ed uno da Tatiana Bertini, gruppo LiberaMente a Sinistra.

Naldoni “Stupisce l’interrogazione che il collega Marco Carraresi rivolge alla giunta regionale sull’assegnazione delle risorse per la messa in sicurezza dell’ospedale di Borgo San Lorenzo: da parte sua arrivano accuse senza fondamento e giudizi errati. Stiamo parlando di una struttura centrale per il sistema sanitario del Mugello e non solo, della quale abbiamo sempre riconosciuto la fondamentale importanza per i servizi erogati sul territorio e per la quale si è lavorato, promuovendo l’avvio di un preciso percorso. In questa direzione andava la mozione In merito al monitoraggio degli interventi di adeguamento sismico presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, da me presentata, arrivata dopo il lavoro svolto dall’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo e - sottolineo - approvata all’unanimità dall’assemblea toscana nell’ottobre scorso.

Non un’era glaciale fa. Nel documento chiedevamo, appunto, su stimolo della comunità mugellana, alla giunta due aspetti fondamentali: monitorare l'evoluzione degli interventi connessi al progetto di adeguamento sismico del presidio ospedaliero e inserire nella legge di bilancio i finanziamenti necessari all'avvio della fase progettuale e alla prima quota della realizzazione del nuovo plesso.

Le risorse destinate all’adeguamento sismico sono da considerarsi nella disponibilità del bilancio di previsione 2015, rientrano in quei 19 milioni di euro destinati a una serie di interventi nell’ambito della Asl 10, tra cui appunto quelli per la struttura di Borgo per cui si prevede che i lavori possano partire già nel 2015. L’azienda ha già avviato inoltre l’iter per l’ipotesi di sviluppo del presidio. Con spirito unitario ci siamo mossi per raggiungere questi obiettivi, di concerto con le istituzioni del territorio, in questo modo è nata la mozione che è stata poi accolta dalla giunta; credo che sia quanto mai necessario mantenere ancora oggi questo spirito unitario, solo così possiamo lavorare bene per il territorio non certo cercando inutili protagonismi o strumentalizzando le situazioni. L’organizzazione dei lavori ha poi oggi impedito lo svolgimento dell’interrogazione in Aula. Caro Marco Carraresi, permettimi di dirti, ti sta bene, a volte la voglia di strafare si ritorce contro”.

Così Simone Naldoni consigliere regionale del Pd, componente della commissione sanità e primo firmatario della mozione approvata nell’ottobre scorso In merito al monitoraggio degli interventi di adeguamento sismico presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, commentando l’interrogazione di Marco Carraresi.   A seguito il commento che riceviamo da Tatiana Bertini, gruppo LiberaMente a Sinistra:

Visto il silenzio stampa su questo evento, mi sento in dovere di informare la cittadinanza sul bel dibattito, attivo e partecipato, che si è sviluppato intorno all’assemblea pubblica indetta dal “Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute”, insieme al comitato “Mugello per l’Ospedale” di Giovedi 12 Febbraio alla saletta comunale Pio La Torre di Borgo S. Lorenzo, sul tema del progetto di riforma sanitaria regionale (proposta di legge 77) e sulla situazione dell’ospedale del Mugello e diritto alla salute, dal titolo “Ospedale e non solo”, che ha visto la partecipazione attiva di circa 50 persone. L’argomento è stato molto sentito, anche se la presenza degli amministratori locali, esclusa la sottoscritta, consigliera del comune di Scarperia e San Piero, era limitata a 4 Consiglieri e 1 Assessore del comune di Borgo S. Lorenzo.

Abbiamo parlato della imminente riorganizzazione sanitaria Regionale che inevitabilmente si ripercuoterà nel nostro territorio, visto che l’ASL Fiorentina sarà accorpata con quella di Prato, Pistoia ed Empoli in un’Azienda unica denominata Toscana Centro, sotto la direzione di un unico commissario che risponderà esclusivamente dell’organizzazione programmatica, economica e di verifica, al presidente di giunta e regionale, determinamdo inevitabilmente un allontanamento del potere organizzativo dal territorio e dalle sue esigenze, in un ottica principalmente economica;

Abbiamo parlato del destino dei servizi nell’Ospedale del Mugello, che già sta assistendo a diminuzioni di oganico, a diminuzione o esternalizzazione di servizi (sempre comunque in favore di eogatori di servizi sanitari e non, privati), a riorganizzazione di strutture che da complesse diventano semplici.

Temiamo che la riduzione di personale e di servizi porti ad una campagna denigratoria sul nostro ospedale, che induca i cittadini a boicottarlo fino a determinarne un’attività residuale se non addirittura la chiusura. E’ stato interessante poi scoprire, che è presente una voce di spesa di 1.400.000 euro in regione Toscana, che riguarda però l’adeguamento sismico, non strutturale, riferendosi di fatto esclusivamente ad un “progetto” di adeguamento o di ricostruzione di un nuovo ospedale, ipotesi quest’ultima che vedrebbe una netta diminuzione dei posti letto, ovvero, ipoteticamente dai 127 di oggi agli 80 futuri.

La conclusione della serata ha visto le forze politiche, i sindacati, i lavoratori ed i cittadini presenti, tutti concordi nell’impegnarsi per alzare la guardia per difendere e rilanciare i servizi sanitari del nostro territorio, consapevoli che oltre a determinare una buona qualità della vita nello stesso, garantiranno anche il mantenimento di un importante numero di posti di lavoro.

A conclusione dell’assemblea abbiamo maturato una riflessione: la Regione Toscana si è impegnata a contribuire con 9.000.000 di euro per il rifacimento della strada voluta dal proprietario del Castello di Cafaggiolo per la costruzione del resort che vi sorgerà; per quale motivo non mette lo stesso impegno per la “ristrutturazione” di un Ospedale basilare come quello del nostro territorio che garantisce servizi e posti di lavoro?

Come lista LiberaMente a Sinistra, insieme alla parte femminile di altri gruppi politici, come M5s a Scarperia e San Piero, PRC Mugello, M5s e Centro Sinistra in UMCM, ci stiamo impegnando attivamente anche per la riapertura del consultorio familiare nel comune di Scarperia e San Piero e in tutti quei comuni del Mugello, dove questo sportello non è più presente, anche eventualmente di proiezione, al fine di garantire un servizio di prossimità multidisciplinare che guardi alla persona in modo olistico, salvaguardando la salute sessuale, riproduttiva e relazionale del singolo, della coppia e della famiglia (nel senso più ampio del termine), e assicurando in tal modo sia un’adeguata applicazione della legge 194/78, che del POMI (Progetto obiettivo materno-infantile), che dell’intercettazione/prevenzione precoce di eventuali abusi su donne e bambini. In questo modo puntiamo a garantire inoltre, attraverso personale competente, attività di educazione, prevenzione e sostegno, per donne, minori e famiglie, nell’ottica della tutela, del supporto e dell’autodeterminazione.

 

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