OK!Firenze

Piccoli ambasciatori di pace Saharawi in visita a Figline e Incisa Valdarno

La delegazione arrivata dai territori del Sahara Occidentale è in Toscana dal mese di luglio: nel pomeriggio di ieri ha incontrato il vicesindaco in municipio.

  • 159
I piccoli saharawi in visita a Figline e Incisa I piccoli saharawi in visita a Figline e Incisa © comune di Figline Incisa
Font +:
Stampa Commenta

Undici piccoli ambasciatori di pace Saharawi hanno portato il loro saluto e i loro sorrisi ieri pomeriggio al municipio di Figline, ribadendo così il lungo rapporto di amicizia che lega il Comune di Figline e Incisa Valdarno e questo popolo nordafricano.
I bambini, giunti in Toscana dal Sahara Occidentale nel mese di luglio, stanno trascorrendo un periodo di vacanza nell’hinterland fiorentino grazie al progetto di accoglienza promosso dall’associazione SaharawInsieme.

A ricevere la delegazione, arrivata insieme a un gruppo di accompagnatori e volontari, è stato il vicesindaco Giovanni Di Fede, che poi ha donato a ognuno dei piccoli ospiti uno zainetto con dei gadget a ricordo dell’incontro.

SaharawInsieme è un’organizzazione no profit con sede a Pontassieve che dal 1987 promuove iniziative di sensibilizzazione sulla causa dei Saharawi, popolo tradizionalmente residente nel territorio del Sahara Occidentale che dal 1975, in seguito all’occupazione militare da parte del Marocco, aspira alla sovranità nazionale e al completo riconoscimento della propria indipendenza a livello internazionale.

Una delle attività promosse da SaharawInsieme è proprio quella dei soggiorni estivi per i bambini Saharawi, che possono così trascorrere il periodo più caldo dell’anno lontano dal deserto, conoscere contesti diversi da quello di origine e sottoporsi a controlli sanitari.

Dopo l’incontro in municipio, i piccoli ospiti hanno poi passato un pomeriggio di relax e divertimento in piscina presso il Centro culturale storico agricolo Perlamora di Figline.

Il 19 agosto si svolgerà, presso il Circolo Arci “1° maggio” di Sieci, la festa di saluto per la partenza dei bimbi.

“Siamo davvero felici di aver confermato ancora una volta il rapporto che lega il nostro Comune con il popolo Sahrawi – ha detto il vicesindaco Di FedeSiamo dell’idea che questo genere di iniziative non sia fine a se stesso ma possa aiutare a tenere sempre vivo e presente il dramma di questo popolo che da quasi cinquant’anni lotta per la propria autodeterminazione, ma di cui si parla purtroppo raramente. Da parte dell’Amministrazione, va un sentito ringraziamento all’associazione SaharawInsieme per l’impegno costante nel tenere vivo questo legame di vicinanza e partecipazione tra la nostra comunità e il popolo Saharawi”.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a