OK!Firenze

PalagiI (SPC): “La nostra idea di sport: accessibile, fruibile e rivolto alla cittadinanza”

Con il campione Leonard Bundu e la sorella Antonella (capolista in Comune) organizzato una stage di boxe gratuito al quale hanno partecipato decine di persone.

  • 111
Leonard Bundu, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu Leonard Bundu, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu © ufficio stampa Spc
Font +:
Stampa Commenta

Mattinata all’insegna dello sport sabato per Dmitrij Palagi, candidato sindaco di Sinistra Progetto Comune (Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista) e Firenze Ambientalista e Solidale che insieme ad Antonella Bundu, capolista del raggruppamento per il Consiglio Comunale e a Leonard Bundu, campione di boxe e candidato al Q2 per il consiglio di quartiere, hanno improvvisato uno stage di allenamento nei giardini di Viale Malta al Campo di Marte per il candidato Presidente di SPC Lorenzo Palandri.

“Mentre chiude la palestra Stadio di Campo di Marte – spiega -, abbiamo  deciso di organizzare un allenamento all’aperto. È stata l’occasione per ricordare la nostra idea di sport: accessibile, fruibile e rivolto alla cittadinanza.
Non solo agonismo, che pure fa parte di questo ambito, ma anche relazioni, socialità e presidio del territorio. Continuiamo a pensare che il resto del sistema politico preferisca rapportarsi con le discipline e le società in maniera strumentale, sbagliata e irrispettosa. Abbiamo sempre difeso la necessità di tutelare chi sarà colpito dai lavori del Franchi.
La lunga chiusura delle piscine comunali del Quartiere 5, le storie della Pallacanestro Firenze e dei Medicei (rugby) non devono essere dimenticate per evitare di ripetere gli errori della politica.
La boxe è una disciplina fondamentale. Lo sport è anche un modo per risparmiare soldi pubblici, aiuta la salute prevenendo malattie e complicazioni sanitarie”. Allo stage, completamente gratuito, hanno partecipato alcune decine di persone con diversi livelli di esperienza sportiva..

Ma Palagi è voluto ritornare anche sul tema della casa che era stato uno dei temi principali dell’incontro con gli altri nove candidati alla carica di sindaco di giovedì sera nell’auditorium del Palazzo dei Congressi.
 “La centralità e la dignità delle persone sono importanti quanto il garantire il diritto all'abitare – continua -. Ci sono esperienze di autorecupero nate dai movimenti da moltiplicare. In questa consiliatura solo tre immobili sono stati messi a disposizione dal Comune di Firenze: uno era a Campi Bisenzio, uno nel Quartiere 4 (poi ritirato dalla disponibilità) e uno è il Palazzo del Podestà, che sta suscitando anche proteste da una parte della residenza”. 

Lascia un commento
stai rispondendo a