Doppia interrogazione quella rivolta al Sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino dai consiglieri di opposizione del gruppo "Palazzuolo Rinasce" Nicolas Naldoni, Giampiero Bertaccini e Paola Cavini, entrambi risalenti a Venerdì scorso, 13 settembre. La prima riguarda il sito Internet del comune, che secondo quanto emerge nel testo dell'interrogazione, non sarebbe adeguatamente aggiornato. Infatti navigando, non apparirebbe il pop-up relativo al trattamento dei dati personali con il dettaglio che si riferisce alla normativa contenuta nel GDR. Una mancanza, questa, che può comportare sanzioni per violazioni in materia di tutela della privacy.
Inoltre, navigando sul sito comparirebbe spesso l'allert "la connessione al sito non è sicura", come se vi fossero dei problemi sulla sicurezza ravvisati dal browser. I tre consiglieri, in questo senso, hanno chiesto conferma riguardo il fatto che il sito abbia effettivamente le adeguate protezioni contro malware e phishing.
Un'altra criticità riscontrata riguarda l'aggiornamento dei contenuti. a distanza di tre mesi dalle elezioni amministrative, infatti, le pagine istituzionali ( il Sindaco, la Giunta comunale, il Consiglio comunale) sarebbero ancora in aggiornamento mentre quella relativa al
Consiglio comunale farebbe riferimento alla vecchia amministrazione negando di fatto la pubblicazione verso la cittadinanza dei nuovi Consiglieri, tra cui quelli di minoranza. Verrebbe così meno il principio della trasparenza, un cardine per l'azione della Pubblica amministrazione.
La seconda interrogazione riguarda, invece, il nuovo piano di raccolta rifiuti gestito dalla multiutilty Hera che starebbe creando disagi e malcontenti fra residenti, possessori di seconde case, turisti e anziani. Per tale ragione, viene richiesto al sindaco di indire sull'argomento un'assemblea pubblica per conoscere nel dettaglio le esigenze della comunità, richiamando Hera al dovere di attuare provvedimenti correttivi.
Tra le criticità contestate in questo senso, vi è la dislocazione dei cassonetti che in alcune zone, come in via Faggiola, creerebbero intralcio al traffico e pericolo alle persone che svolgono la funzione di scarico, essendo in prossimità di un incrocio; la mancanza nelle zone periferiche di maggiore interesse e fruizione turistica di cassonetti o cestoni con svuotamento programmato in base alla stagionalità.
Si chiede, inoltre, di rivedere il tipo di cassonetti ritenuti scomodi per l'uso, in quanto alti e difficilmente raggiungibili da persone anziane o di statura piccola, dotati di bocca di scarico insufficiente e antigienica. Segnalata anche la mancanza del cassonetto per l'umido. Viene chiesto di rivalutare le giornate di raccolta carta, valutando di inserirla al Lunedì mattina, per consentire ai proprietari di seconde case o a chi frequenta Palazzuolo saltuariamente di non abbandonare i sacchi. In alternativa si suggerisce di abbandonare la raccolta porta a porta per le civili abitazioni, mettendo cestoni appositi in punti localizzati. Si richiama anche la questione dei costi degli scarrabili come l'ecomobile, che svuotano i cassonetti della differenziata.