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Misericordia di Palazzuolo sul Senio. 70 Anni di impegno volontario fatto col cuore

Grande impegno anche durante l'emergenza alluvione

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Misericrdia Palazzuolo sul Senio Misericrdia Palazzuolo sul Senio © NN
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La governatrice Carla Pieri racconta i 70 anni dell’impegno dei confratelli: “Senza i volontari tutto questo non sarebbe possibile”

 “La Misericordia è un’istituzione per Palazzuolo e il suo ruolo è fondamentale, perché in oltre 70 anni di attività sul territorio è cresciuta una comunità fondata sull’impegno di aiutare gli altri”.

Così la governatrice Carla Pieri racconta la storia della Misericordia di Palazzuolo sul Senio, che fa parte del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina e opera sul territorio dall’anno della sua fondazione, il 1949. 

“La nostra Misericordia compie all’incirca 800 viaggi all’anno con 7 autovetture – racconta Carla Pieri – e nonostante faccia parte dell’area fiorentina fornisce molti servizi diretti verso la Romagna. Questo non sarebbe possibile senza i nostri volontari, sono una ventina e quotidianamente si impegnano attivamente per mandare avanti la nostra comunità. Fino a venti anni fa a Palazzuolo c’erano le feste medievali, e il nostro intervento era decisivo per gestire il flusso di persone che arrivava da tutta la penisola. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo dovuto affrontare anche l’emergenza frane e l’emergenza terremoto, e in moltissimi sono arrivati per darci una mano, è stato un bellissimo coro con tanti giovani pronti ad aiutare”.

“Durante l’emergenza – racconta Gianfranco Poli, tesoriere della Misericordia – siamo riusciti a rifornire più volte una frazione di Casola Val Senio, che era rimasta completamente bloccata dalla frana e aveva comunicazione solo con Palazzuolo: era rimasta aperta una sola strada. Allora ci siamo attivati e abbiamo portato viveri e medicinali sul luogo, collaborando anche allo sfollamento di molte persone. Ci teniamo a ringraziare i tanti volontari che partivano con la propria macchina e stavano ad aiutare fino a sera. Ringraziamo anche i molti preti e sindaci dei comuni del Mugello che ci hanno aiutati e sostenuti. Nel momento del bisogno abbiamo riscoperto gli antichi valori e le vecchie amicizie”.

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