Palazzuolo. Inagibile parte del Comune © n.c.
Danni al tetto per le nevicate dello scorso anno. Nei giorni scorsi nella sede dell'Ufficio tecnico, posto all’ultimo piano dell’immobile, sono apparse anomalie e distaccamenti agli intonaci del soffitto. Situazione che ha insospettito i tecnici che verificando la struttura di copertura hanno riscontrato gravi problemi alle travi del tetto, indebolite e danneggiate dall’insolito carico di neve e dalla forza distruttiva del ghiaccio di questo inverno. I Vigili del fuoco sono così intervenuti effettuando un accurato sopralluogo verbalizzando l’inagibilità dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Anagrafe. «Da febbraio - afferma il primo cittadino palazzuolese Cristian Menghetti - ogni mese ho scritto al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per informarlo sulla drammatica situazione delle infrastrutture pubbliche comunali a seguito dell’emergenza neve di Febbraio. Ogni mese ho scritto al Presidente comunicandogli che le strade del nostro comune sono a pezzi e che i tetti in alcune infrastrutture strategiche (la RSA e la Palestra), sono state gravemente compromesse e necessitano di interventi immediati». Appelli rimasti però inascoltati. «Nonostante il Presidente avesse pubblicamente dichiarato la propria disponibilità a valutare situazioni di particolare disagio - prosegue il Sindaco Menghetti - purtroppo nessuno ci ha mai degnati di una risposta, di una telefonata, e tantomeno di una visita. Oggi ci troviamo di fronte a questi ulteriori drammatici danni al comune che oggi ci costringono alla interdizione di due uffici». Intanto l'inverno è alle porte portando con se il rischio di dover chiudere ben tre strutture pubbliche a causa dei danni causati dall’inverno passato. «Cosa dobbiamo fare Presidente? Abbandonare le strutture pubbliche perché chi ha capacità finanziaria non vuole intervenire? Di certo neve e ghiaccio non fanno notizia al pari di altri flagelli - rimarca amareggiato il primo cittadino palazzuolese - ma non per questo possiamo essere dimenticati da chi ci governa. Ho inoltre chiesto al nostro responsabile della Protezione Civile Mugello di informarsi riguardo la disponibilità di un container per contenere tutto il materiale sgomberato dagli uffici inagibili e la risposta della Regione è stata che non è possibile per loro intervenire poiché non c’è nessun evento catastrofico in corso, ma che se vogliamo possiamo andare a prendere il manufatto a nostre spese, noleggiando una motrice e pagando migliaia di euro, quindi al danno è stata aggiunta la beffa». Il Sindaco di Palazzuolo ci tiene infine a ribadire che «non siamo a chiedere soldi per stampare libri, organizzare convegni o concerti. Stiamo solo chiedendo di garantire ai nostri residenti il funzionamento della cosa pubblica, attraverso il riconoscimento di una emergenza straordinaria, alla quale si risponde con contributi straordinari come accaduto per altre sventure». Oltre al Sindaco di Palazzuolo, anche i colleghi dell’Alto Mugello duramente colpiti dal passato inverno, esprimono la propria amarezza nei confronti del comportamento della Regione Toscana. Per Paolo Bassetti, Sindaco di Marradi «sono trascorsi otto mesi dall’emergenza neve del febbraio 2012 che ha interessato i nostri comuni e alle nostre richieste alla Regione per molteplici danni avuti al patrimonio viario e alle ingenti risorse impegnate dal Comune per la spalatura e la transitabilità delle strade non è ancora stato dato alcuna risposta positiva. I Comuni montani - sbotta Bassetti - oltre a dover fare i salti mortali per far quadrare i bilanci di parte corrente e non ridurre i servizi minimi ai cittadini si trovano nell’impossibilità di far fronte a situazioni di emergenza come quella della nevicata straordinaria 2012, la speranza è che l’accorato invito alla regione sia accolto favorevolmente considerando anche che l’inverno è ormai prossimo con la speranza di non dover affrontare un’altra emergenza neve. Non ci piace piangerci addosso, non è nostro costume, ma lo sforzo sostenuto per far fronte all’emergenza è stato sicuramente eccezionale e chiediamo con forza che venga riconosciuto non solo a parole ma in maniera tangibile”. Anche Claudio Scarpelli, Sindaco di Firenzuola si associa allo sfogo dei colleghi. «Condivido pienamente i concetti espressi da Bassetti - afferma - rimarcando che lo scorso inverno i nostri comuni hanno dovuto, ed hanno saputo, far fronte in modo eccezionale allo straordinario evento attingendo dal bilancio risorse destinate ad altri servizi. Per tanto chiediamo nuovamente che le promesse di sostegno finanziario fatte dalla Regione, vengano mantenute. I danni alle infrastrutture pubbliche sono evidenti e l’esempio di Palazzuolo ne è la dimostrazione. Durante l’evento, come prescritto dalle procedure, abbiamo segnalato danni rilevati e criticità, senza però ottenere nessun riscontro».


