OK!Firenze

A Palazzuolo interrogazioni a sorpresa: Quando il consigliere interroga... Se stesso

Legittima, ma curiosa interrogazione nel consiglio comunale del 4 aprile a Palazzuolo

  • 4
  • 696
Meloni Alessio Meloni Alessio © nc
Font +:
Stampa Commenta

In un inaspettato colpo di scena politico, Alessio Meloni, attuale consigliere di maggioranza di Moschetti al  Comune di Palazzuolo con delega allo sport e tempo libero nonché candidato alle prossime elezioni nella Lista PD di Marco Bottino, ha presentato un'interrogazione che ha sollevato più di un sopracciglio e non poco "divertimento" tra i banchi del consiglio comunale. L'interrogazione, diretta al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici, chiede aggiornamenti sul ripristino della piscina comunale, un tema di cui Meloni dovrebbe essere non solo a conoscenza, ma anche attivamente coinvolto nella supervisione e gestione. Ecco dunque che il consigliere si ritrova in una singolare situazione: interrogare se stesso.

Meloni, con una delega che copre sport e tempo libero, sembra aver dimenticato per un momento il suo ruolo attivo, trasformando un normale aggiornamento interno in un formale quesito amministrativo. Nel documento, il consigliere richiede espressamente "aggiornamenti e tempistiche per il ripristino delle funzionalità della piscina comunale", sollevando la questione di come il settore sportivo stia gestendo i tempi e le priorità.

Non è insolito che membri dell'amministrazione si rivolgano a colleghi per richieste formali, ma nel caso di Meloni, il gesto assume una tinta decisamente ironica, mettendo in luce la possibile confusione o forse una sottile critica verso il proprio operato o quello dell'amministrazione. La comunità di Palazzuolo potrebbe interpretare questa mossa come un segnale di impegno rinnovato nei confronti delle infrastrutture sportive, o forse come una bizzarra manovra di auto-promozione, voluta o meno.

Tra i cittadini e i commentatori, l'interrogazione ha generato una miscela di reazioni: il divertimento per il lato comico della situazione e le speculazioni su se dietro ci sia una critica velata alla gestione o una semplice svista. L'insolita interrogazione di Alessio Meloni potrebbe rimanere negli annali del consiglio comunale di Palazzuolo come un momento di leggerezza, o forse come un campanello d'allarme per una maggiore attenzione e coerenza nelle responsabilità amministrative. Nel frattempo, si attendono risposte, anche se, in questo caso, potrebbero provenire dallo stesso interrogante.

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 4
  • CALAMINI GIAN LUCA

    GLI ARTICOLI SI FIRMANO !!! ALTRIMENTI POTREBBE AVERLO SCRITTO UN CANDIDATO ALLE PROSSIME ELEZIONI, MAGARI DI CENTRODESTRA... ps sulle questioni riguardanti Palazzuolo spesso e volentieri non ci sono firme. E' abbastanza deprimente vedere che c'è ancora oggi chi fa "giornalismo" (propaganda?) pensando di poterlo fare nell'anonimato.

    rispondi a CALAMINI GIAN LUCA
    ven 3 maggio 13:34
  • Saverio Zeni

    Gentile Gian Luca, sono Saverio Zeni e visto che mi tira in ballo le rispondo direttamente. Gli articoli che vengono firmati "Redazione" sono il frutto di più mani, pertanto non applichiamo la firma del singolo autore. Comunque sia, questo non cambia quanto contenuto. Riguardo alla sua allusione "del candidato di cdx" la trovo semplicemente fuori luogo, poiché anche se fossi stato io l'autore non vedo il problema di descrivere dei fatti. Se desidera rivolgerci qualche critica argomentata saremo sicuramente felici di renderla pubblica.

    rispondi a Saverio Zeni
    ven 3 maggio 19:33
  • Gian Luca Calamini

    Visto considerato che al consiglio in questione non era presente nessuno a parte i consiglieri... Evidentemente le informazioni su quanto accaduto vi sono state passate da uno di loro. Visto il contenuto dell'articolo non possono che esservi state passate da un consigliere di cdx. Non sono fatti, ma è un'opinione su una uscita politica fatta da un consigliere che vi ha passato la cosa. C'è una enorme differenza.

    rispondi a Gian Luca Calamini
    ven 3 maggio 22:16
  • Saverio Zeni

    Gentile Luca, dove sta il problema sul passaggio di informazioni da parte dei consiglieri? Essi svolgono il loro lavoro. In redazione ci arrivano decine di comunicati, informazioni varie sui consigli, sulle interrogazioni, mozioni e altro, in primis perché sono informazioni pubbliche, in seconda battuta perché chi invia tali informazioni (oltre a non violare nessuna legge) ha interesse di diffondere tramite gli organi di stampa il proprio pensiero. In questo caso ci è giunta l'interrogazione e ci siamo permessi di far notare la curiosità della stessa, pur rimanendo leggiti ma... Tutto qua!

    dom 5 maggio 09:51