È arrivato anche nell’Ufficio Postale di Palazzuolo sul Senio il progetto Polis, ideato da Poste Italiane per rendere gli Uffici Postali nei comuni con meno di 15mila abitanti la Casa dei servizi digitali. L’obiettivo di questo progetto è quello di favorire la coesione economica nel paese, superare il digital divide e sostenere la crescita delle comunità periferiche facilitando i cittadini nell'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Polis ha inoltre l'obiettivo di contribuire attivamente alla diminuzione dell'impatto ambientale derivante dalle pratiche che ogni giorno si svolgono negli uffici postali italiani e di contribuire alla transizione low-carbon del paese all'insegna di uno sviluppo sostenibile, digitale e inclusivo. Questo è possibile attraverso la metodologia denominata True Value, che consente di coniugare la prospettiva finanziaria con la sostenibilità ambientale, misurando i risultati dei progetti portati avanti in termini di benefici sulla collettività.
La trasformazione e l'innovazione degli Uffici postali italiani, previsti nel progetto Polis, è sostenuta economicamente da investimenti fatti proprio da Poste Italiane, che si propone anche la realizzazione di veri e propri spazi di co-working all'interno degli uffici stessi. Questa scelta dovrebbe impattare sia sulla catena di fornitura sia all'interno del sistema paese. Gli impatti previsti sono in termine di efficienza (ogni cittadino, ad esempio, potrà vedere i propri tempi di attesa sensibilmente ridotti) e in termini ambientali, riducendo notevolmente le emissioni di CO2.
Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila Uffici Postali dei piccoli centri in Italia fra cui quello di Palazzuolo Sul Senio.
L'introduzione di questo importante cambiamento si accompagna con gli interventi di ristrutturazione effettuati nella sede di piazza del Crocifisso 21. Infatti la sala al pubblico è stata pavimentata e tinteggiata, vedendo anche la sostituzione di tutti gli arredi. È stato implementato, inoltre, l’impianto luci a led e sono stati sostituiti i banconi con l’implementazione di penisola ergonomica e sportello relazione.
I cambiamenti vengono raccontati dalla direttrice Raffaella Raffini:
Per adesso possiamo offrire una varietà di certificati anagrafici e di stato civile. Si tratta di certificati resi disponibili da Anpr, la banca dati unica del Ministero dell’Interno che possono essere richiesti direttamente allo sportello. In futuro sarà disponibile anche il servizio di richiesta passaporti. Sarà il nostro sportellista a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di polizia di riferimento. I cittadini hanno fortemente apprezzato questa modernizzazione ed è forte la sensazione che proprio su questa sede, lontana da grandi centri abitati, sono stati fatti investimenti per offrire servizi che prima richiedevano spostamenti gravosi in termini di tempo e di mezzi.