
Dopo Marradi, anche Palazzuolo sul Senio si schiera contro la gestione sanitaria della Regione Toscana, chiedendo formalmente le dimissioni dell’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini. La richiesta arriva attraverso una mozione presentata dalla lista di minoranza "Palazzuolo Rinasce", composta dai consiglieri Nicolas Naldoni, Paola Cavini e Gianpiero Bertaccini, e si fonda su criticità che da tempo affliggono il sistema sanitario locale, in particolare la carenza di medici di base.
Nella mozione, viene sottolineata la grave situazione dei comuni dell’Alto Mugello, dove la carenza di medici di famiglia è stata ripetutamente denunciata, senza che la Regione abbia adottato misure strutturali efficaci. Attualmente, sul territorio rimane un solo medico di base, che nel luglio 2025 sarà costretto al pensionamento, senza possibilità di proroga. Una situazione allarmante, considerata la presenza di una popolazione anziana superiore al 35% e di due RSA operative nel territorio.
A pesare sulla richiesta di dimissioni dell’assessore Bezzini è anche la sua assenza ripetuta agli incontri pubblici dedicati alla sanità locale, tra cui quelli del 30 novembre 2024 e 23 dicembre 2024, nonché al consiglio comunale straordinario congiunto tra Marradi e Palazzuolo del 21 febbraio 2025, dove il tema centrale era proprio la carenza di medici di medicina generale.
La mozione, oltre a evidenziare il disagio della popolazione, denuncia la mancanza di una strategia chiara da parte della Regione Toscana e l’assenza di interventi strutturali. Tra le misure ritenute insufficienti vi è l’aumento di sole 16 ore mensili della guardia medica, un provvedimento che non risponde in modo adeguato alle necessità del territorio.
La richiesta di dimissioni dell’assessore Bezzini rappresenta dunque un atto di sfiducia politica verso la gestione regionale della sanità nell’Alto Mugello. Dopo Marradi, anche Palazzuolo sul Senio si unisce a questa battaglia, segnalando un’emergenza che non può più essere ignorata.