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Parada Italia: 27 anni di protezione ai ragazzi di Bucarest

Il 6 Febbario 2023 Parada compie 27 anni di attività a favore dei ragazzi che vivevano nei canali e sulle strade di Bucarest.

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Parada Italia Parada Italia © Parada
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Che cosa c'entra Bucarest con il Mugello? Poco o niente, se non le tante belle storie raccontate nel sito di Parada Italia realizzato e gestito da Sindimedia Srl editore di OKMugello. Il nostro gruppo editoriale si è sempre contraddistinto nel supportare tante iniziative di carattere sociale, e di questo ne hanno tratto giovamento anche altre associazioni da Casa D'Erci, Aisac, Mohamed Ba e molte altre. Un impegno che si rinnova ogni anno nell'offrire quelle competenze che siamo in grado di "regalare" per un obiettivo molto più soddisfacente che dell'aspetto economico. A questo proposito ci riempie di gioia pubblicare la lettera sottostante di Parada Italia che conferma il loro lungo impegno e la riuscita della loro missione in quel di Bucarest, sapendo che in piccolissima parte abbiamo contribuito anche noi.

Care amiche e cari amici,
Il 6 Febbario 2023 compiremo 27 anni di attività.
27 anni passati ad assistere e proteggere i ragazzi che vivevano nei canali e sulle strade di Bucarest.

Insieme a loro abbiamo condiviso sofferenze e gioie, successi importanti ma anche fallimenti. Non ci siamo scoraggiati nemmeno di fronte alle peggiori avversità e finalmente, nel 2019, siamo riusciti a chiudere l’ultimo canale della città, dove ancora vivevano minori, sotto terra.

Il fenomeno ‘canali di Bucarest’ non esiste più, quindi, grazie al lavoro nostro e di altre associazioni. Ma questo purtroppo non vuol dire che non esista più neanche il fenomeno dell’esclusione sociale. Si è solo spostata geograficamente. Non più nei vialoni illuminati dalle vetrine del centro città, ma nelle periferie estreme, nei ghetti urbani, nelle zone più buie della città, lontano dagli occhi.

Nel 2021 avremmo potuto chiudere Parada, coscienti di aver raggiunto la missione che ci eravamo proposti (salvare i bambini ed i ragazzi dei canali). Abbiamo invece deciso di continuare le nostre attività, per non buttare 25 anni di esperienza, di circo sociale e di lavoro con i ragazzi.

Continuiamo a seguire e sostenere chi vive in strada (nei ghetti, nelle baracche improvvisate, nelle case abbandonate) ma anche chi, pur non vivendo sulla strada, è vittima dell’esclusione sociale più grave, sia in Romania che in Italia.

I nostri ex ragazzi di strada subiscono ancora lo stigma sociale e continuano ad aver bisogno di noi.

Stiamo combattendo, da alcuni anni, la tratta degli esseri umani e la violenza di genere. Stiamo sostenendo le vittime della guerra in Ucraina, i percorsi di reinserimento di giovani che, a causa delle condizioni di vita cui sono stati costretti, sono oggi tossicodipendenti o gravemente malati.

Ci apprestiamo a costruire, nella periferia di Bucarest, Casa ‘Iuliana Dobrescu’, un centro di accoglienza per ragazze madri, per donne vittime di violenza di genere ed abusi, per giovani donne vittime della tratta.

Continuiamo insomma a sostenere chi è invisibile e a combattere l’indifferenza sociale che purtroppo si diffonde sempre più.

In molti ci siete stati vicini in questi anni e grazie a voi abbiamo aiutato migliaia e migliaia di persone. Ci piacerebbe, ed abbiamo bisogno, che continuiate ad essere con noi anche nel futuro.

Augurandovi delle serene feste natalizie ed un inizio di anno conforme ai vostri desideri, vi aspettiamo per proseguire il cammino iniziato insieme verso una società più giusta e solidale.

Chiara Piaggio, presidente Parada talia Onlus
Franco Aloisio, presidente Fundatia Parada Romania

 

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