Le foto denuncia © Facebook
Ormai è chiaro che la campagna elettorale è già iniziata e non solo perché a scaldare i motori ci ha pensato il sindaco uscente con la nomina in pectore della sua erede Sara Funaro da qualcuna definita il "Nardella ter" e la scissione delreiana che porterà a sei mesi agitati nel salone dei Duecento, ma si è accesa con miccettine provocatorie e stucchevoli anche nei quartieri.
Riprova ne è un post comparso alcuni giorni fa su un gruppo del quartiere che sottilmente invocava lo scandalo per un parcheggio derelitto inaugurato solo un anno fa dove si vedono alcune foto di cartelli che segnalano pavimentazione sconnessa e dove si vedono delle grate a rete di pavimentazione (quelle messe per drenare l'acqua) sconnesse e il testo: "post muto, senza bugie. Questo parcheggio è stato inaugurato a fine dicembre 2022, un anno fa. Ognuno tragga le sue conclusioni.".
In effetti il parcheggio in questione è stato inaugurato il 21 dicembre 2022 alla presenza anche del sindaco Nardella e l'assessore Giorgetti oltre che dal presidente del quartiere 2 Pierguidi e presentato con i suoi 100 posti importantissimi per i residenti della zona come un simbolo di buona urbanizzazione (poco invasiva dal punto di vista ambientale) e ben inserita in un contesto di pregio (tant'è che la sua realizzazione ha richiesto l'autorizzazione delle belle arti) e quindi quel cartello che segnala "pavimentazione sconnessa" ha fatto storcere la bocca ad alcuni e gridare allo scandalo altri in quella che si è risolta come una tempesta in un bicchier d'acqua se in ballo non si fosse appunto, la campagna elettorale che già sobilla sotto la cenere....
Lo stesso Pierguidi, forse dando anche eccessiva importanza alla segnalazione fatta tramite social (e non per le strade istituzionali) ma è chiaro che a campagna elettorale botta, campagna elettorale merita risposta, si perita nell'ordine di fare intervenire con solerzia e rapidità Avr a rimettere a posto gli oggetti dello scandalo e poi a dedicare anche un video alla vicenda con il post che recita: "c'è da rimettere a posto alcune grate. Nello splendido parcheggio di Ponte a Mensola. Realizzato in maniera impeccabile dall'amministrazione comunale lo scorso anno. Le faremo rimettere a posto. È una piccola e logica manutenzione. La vergogna e lo schifo per chi cerca di fare campagna elettorale con bugie e mistificazione della realtà aumenta ogni giorno. Ve lo ridico vergognatevi.".
Fra i due litiganti politicamente parlando a godere non è certo il fiorentino che rischia di non capire nè la causa nè la conseguenza.
La segnalazione in essere è un chiaro scivolone di chi l'ha fatta perché chi vuole candidarsi a un ruolo pubblico dovrebbe almeno sapere le abc delle infrastrutture green e soprattutto che in quel parcheggio che, ripetiamo, è stato fatto seguendo la logica di non impermealizzare troppo il suolo lo scandalo consiste nela rimozione e spostamento (si vede bene nelle foto) di alcuni pannelli-grate in plastica posti sugli stalli per permettere il drenaggio dell'acqua nel sottostante terreno a ciottolato.
Pannelli che oggi, dopo un anno e quindi con la stabilizzazione del suolo potrebbero essere anche rimossi (e del resto come si vede dalle foto dell'inaugurazione non c'erano all'inaugurazione). Forse si preferiva un parcheggio fatto di asfalto e cemento ad impermealizzare una zona di pregio collinare mangiando ulteriore suolo e mettendo a rischio la stabilità idrogeologica della collina di Settignano?
Perché poi si domanda il cittadino, una segnalazione, nello specifico questa, fatta sui social ha avuto risoluzione in pochi minuti quando le tante segnalazioni fatte da altri sempre via social dopo non aver avuto nessuna risposta per vie istituzionali cadono nel vuoto?
Due domande apparentemente senza risposta, l'unica certezza è che ebbene sì siano entrati ufficialmente nella campagna elettorale delle amministrative 2024.
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