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Tante persone al terzo appuntamento di "Parliamone Insieme" a tema sanità.

La proposta giunge alla fine di una serata molto partecipata del ciclo “Parliamone insieme”, che la candidata sta da...

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Tante persone al terzo appuntamento Tante persone al terzo appuntamento © NN
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Un appello a tutti: forze politiche, associazioni, sindacati e cittadini di tutto il territorio: “Dobbiamo lanciare un segnale forte dal Mugello intero – sostiene Cristina Becchi, attuale vicesindaco di Borgo San Lorenzo e candidata del centrosinistra alle Amministrative dell’8 e 9 giugno – e dobbiamo farlo uniti. Mi rendo conto perfettamente che siamo in piena campagna elettorale, ma temi come la salute ci devono unire ed essere battaglie comuni di chi porta certi valori. Allora invito tutti a organizzarci, per primi i nostri compagni di coalizione, ma anche i miei avversari alle prossime elezioni, per un presidio davanti all'Ospedale del Mugello, in difesa non semplicisticamente dell’ospedale, ma del Sistema Sanitario Nazionale contro i tagli di questo Governo, del diritto di ognuno a essere curato, di poter accedere a un percorso di prevenzione e di cure. Un presidio senza bandiere di partito, aperto a chi condivide questa battaglia”.

La proposta giunge alla fine di una serata molto partecipata del ciclo “Parliamone insieme”, che la candidata sta da qualche settimana organizzando per dare voce ai cittadini di Borgo San Lorenzo (e non solo) su temi cruciali per la crescita del territorio borghigiano e di tutto il Mugello, tra i quali, appunto, il più delicato e complesso è senz’altro quello che riguarda la sanità. Presenza importante della serata diverse figure del personale medico e infermieristico che hanno dato un contributo concreto alla discussione.

“Noi ci impegneremo – prosegue Becchi – innanzitutto a confermare l’impegno economico di oltre un milione di euro all'anno per i Servizi socio-sanitari destinato alla Società della Salute senza arretrare di un millimetro su un sistema che sta funzionando. In un bilancio di un comune, oggigiorno, questa scelta è tutt’altro che banale o da dare per scontata: è un impegno forte e difficile da mantenere, ma noi lo faremo perché questa è politica: scegliere dove investire”.

Tra le priorità, ovviamente, i lavori dell'Ospedale del Mugello, per cui è stato firmato da pochi giorni il contratto con la ditta che dovrà eseguirli: “Sappiamo che potranno esserci delle criticità durante i lavori, il nostro compito sarà moltiplicare la nostra attenzione, presidiare, e tenere gli occhi bene aperti, pronti a farsi sentire e anche a battere i pugni sul tavolo se ci sarà bisogno” ha detto la candidata sindaco.

Altrettanto importanti per il centrosinistra sono i progetti dell'Ospedale di comunità e della Casa di comunità, anche questi in partenza e tasselli essenziali del sistema-salute mugellano per i quali sono da recuperare i ritardi di questi anni. “Avremo da ragionare sul grande capitolo del personale – spiega Becchi – dovremo favorire degli incentivi perché il nostro territorio diventi attrattivo per gli operatori sanitari”. E prosegue: “Come assessore alla Pubblica Istruzione ho vissuto il grande problema legato al reperimento di ore per l’educativa scolastica e le criticità locali sulla neuropsichiatria infantile. Per questo dovremo chiedere un rafforzamento del servizio e creare un coordinamento tra Società della Salute e Conferenza istruzione per gestire al meglio le risorse”.

Ma il ragionamento su quello che riguarda la salute dei cittadini borghigiani dovrà essere “serio”, come ribadisce più volte Becchi nel suo intervento, e “articolato”: “Dovremo avere per esempio il coraggio e la forza di portare i servizi nelle frazioni, estendendo il modello delle Botteghe della salute".

E valutare, lavorare, trovare idee nuove, partendo sempre dagli ultimi: “Abbiamo un progetto allo studio – conclude Becchi – per supportare le persone con necessità di medicinali e farmaci salvavita oggi a pagamento: una card o un sistema di accesso a rimborsi per chi ha un ISEE basso e un bisogno di cure che oggigiorno in Italia risulta insostenibile. Dovremo ragionarci e trovare le risorse, ma l’intenzione è di muoverci costantemente a tutela e difesa dei diritti dei nostri cittadini”.

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