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Passante AV di Firenze: è mugellana l’azienda che coordina gli interventi di emergenza sanitaria

Vincitrice di una gara d’appalto dell’Azienda USL Toscana Centro, per la gestione delle emergenze all’interno delle Grandi Opere. 

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Auxilium Auxilium © NN
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Il 27 Luglio 2023 scorso nel cantiere di Campo Marte a Firenze è entrata in azione la fresa Iris. Inizia così lo scavo del Passante Alta Velocità del capoluogo toscano, che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore. Sono ormai già diversi mesi che nel Cantiere si respira aria di attesa, quella stessa che respirano gli infermieri e gli operatori tecnici che gestiscono il sistema di pronta risposta alle eventuali emergenze e l’attività sanitaria ambulatoriale. Ha infatti sede nel Mugello l’azienda che gestisce, come vincitrice di una gara d’appalto dell’Azienda USL Toscana Centro, la gestione delle emergenze all’interno delle Grandi Opere. 

La squadra dello Studio Auxilium, studio associato della rete Almarei con sede a Borgo San Lorenzo, è operativa per la Gestione delle Emergenze all’interno delle Grandi Opere da più di 12 anni nelle diverse postazioni. Gli infermieri e gli operatori tecnici vengono selezionati sulla base dell’esperienza nell’ambito dell’emergenza e della formazione avanzata acquisita nel tempo. 

Abbiamo chiesto a Chiara, infermiera all’interno del Cantiere, cosa ne pensasse di questo momento storico. “Per la città di Firenze è sicuramente un bel traguardo. Dal punto di vista infermieristico il lavoro è particolare, interessante: poter vedere da vicino le lavorazioni e prenderne parte non è una cosa comune. All' interno del cantiere si sta creando un rapporto di fiducia tra infermieri e lavoratori, parte integrante nelle operazioni di primo soccorso negli ambienti di cantiere.”

Saranno presenti circa 400 lavoratori al giorno all’interno del cantiere, operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, grazie al sottoattraversamento, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del trafficofiorentino. Il 2028 è l’anno previsto per il completamento, per un investimento totale di circa 2,7 miliardi di euro.

“Si tratta, per tutti noi, di un’esperienza unica nel suo genere. Siamo onorati di assistere a questo momento storico fondamentale per tutta Firenze. Dopo la precedente esperienza all’interno della fresa per lo scavo della Galleria Santa Lucia non possiamo che accogliere con tanto ottimismo questo evento.”, sono le parole di Matteo Ganassi, il coordinatore infermieristico del servizio.

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