x
OK!Firenze

Paterno, la vecchia chiesa sta crollando. Lettera al sindaco (e foto)

  • 236
Paterno, la vecchia chiesa sta crollando. Lettera al sindaco (e foto) Paterno, la vecchia chiesa sta crollando. Lettera al sindaco (e foto) © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Il gruppo consiliare Vaglia Futura scrive al sindaco, Leonardo Borchi, per denunciare lo stato di abbandono in cui si trova l'antica chiesa di Santa Maria a Paterno (Vaglia) e per chiedere un'immediata iniziativa a salvaguardia dell'edificio. "Auspichiamo - scrive il capogruppo Gabriele Baldi - che la situazione, passata finora sotto silenzio, sia resa di dominio pubblico anche attraverso gli organi di stampa". A seguire il testo della lettera e poi le foto della Chiesa:

Situazione della chiesa di Santa Maria a Paterno (Vaglia) Negli ultimi anni Paterno è salita spesso alla ribalta delle cronache per le ben note vicende legate allo smaltimento illecito di rifiuti avvenuto nella ex cava, tuttavia nella medesima località in questi stessi mesi si sta consumando un altro scempio di cui pochi sono a conoscenza, e che lo stesso scrivente ha scoperto per caso la scorsa settimana, durante un semplice sopralluogo per la preparazione di un’escursione guidata. La chiesa parrocchiale di Santa Maria a Paterno, posta su una collina che sovrasta il paese, citata già in documenti del XII secolo, sta andando in rovina senza che venga preso alcun provvedimento. Il tetto della canonica è già crollato in più punti ed ha ormai trascinato con sé anche una parte dei solai. La porzione più danneggiata risulta essere proprio quella a ridosso della chiesa, dove il crollo del tetto ha esposto il muro portante a un’infiltrazione di acqua piovana che lo ha impregnato per tutta la sua altezza. La sagrestia ormai è rovinata. Nella chiesa invece il tetto appare ancora integro ma ci sono due capriate che poggiano sul muro fradicio d’acqua, e finiranno per marcire nel giro di pochi mesi se nessuno prenderà provvedimenti (ammesso poi che non sia già troppo tardi). Per salvare almeno la chiesa, basterebbe bloccare l’infiltrazione di acqua piovana lungo il muro. Si tratterebbe solo di ripristinare il bordo della falda del tetto con un intervento dal costo relativamente contenuto. Se invece si lascerà crollare il tetto, la chiesa sarà perduta per sempre, perché ben difficilmente si troverebbero i soldi per il restauro. Chiediamo dunque al Sindaco di contattare la Curia di Firenze (proprietaria dell’immobile), la Soprintendenza e le altre eventuali istituzioni aventi causa, per farsi promotore di un immediato intervento in salvaguardia di quanto ancora esistente. Paterno, dopo tutti gli oltraggi che ha subito a seguito della cava, non si merita anche questo. Vaglia, 16 maggio 2017 il capogruppo Gabriele Baldi

 

Lascia un commento
stai rispondendo a