Pendolari. Viaggio (tra furti e atti osceni) nella stazione di Firenze... © n.c.
Inchiesta del quotidiano La Nazione sul mondo dei pendolari e su una vera e propria organizzazione dedita ai furti (a loro danno) all'interno della stazione di Santa Maria Novella, a Firenze. E' quella riportata oggi (mercoledì 12 giugno) nella sezione della cronaca di Firenze.
Un reportage che parla delle attività illecite di un gruppo di nomadi che ogni mattina (con l'aria pulita e innocua) si ritrova all'interno della stazione per compiere furti ed atti criminali ai danni di turisti e pendolari.
Si parla infatti di borseggi continui che si svolgono sotto gli occhi di tutti; con tecniche studiate e divisione delle zone. Come nel caso del binario 3: dove alcune donne fingono di voler aiutare i turisti a fare il biglietto o a portare i bagagli.
E sarebbero proprio i regionali (meno controllati degli Eurostar) i terni maggiormante presi di mira. Anche dagli episodi di atti osceni; come quello che si sarebbe verificato proprio l'altro giorno all'interno di uno dei treni.
L'articolo riferisce anche dei tentativi continui di forze dell'ordine e capitreno di bloccare questa continua situazione. Di come, però, siano resi inutili dalla mancanza, spesso, della flagranza di reato.
E all'interno della stazione ci sarebbero anche personaggi ormai caratteristici. Come le 'due gemelle', ormai espertissime in furti e borseggi oppoure la prostituta che si trova ogni giorno subito fuori dalla stazione. Autrice ogni giorni di continui atti osceni.
Chi più ne ha più ne metta, isomma... poveri pendolari....
Nella foto (in alto): un'immagine storica della stazione di Firenze Santa maria Novella


