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Piazza Brunelleschi, presidio pro Palestina con cariche della Polizia

Studenti: 'Senza motivo reazione delle forze dell'ordine'.

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LCariche della Polizia LCariche della Polizia © Polizia di Stato
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Cariche da parte delle forze dell'ordine stamani in piazza Brunelleschi nei confronti di partecipanti a una manifestazione pro Palestina.
Secondo quanto spiegato dalla Questura l'intervento è stato deciso perché i manifestanti si sarebbero mossi in corteo e si si è temuto che volessero raggiungere la sinagoga della vicina via Farini.

Da quanto spiegato dalla polizia non ci sarebbero feriti.

Un centinaio i partecipanti alla manifestazione, promossa dal Collettivo degli studenti dell'Ateneo e autorizzata come presidio sotto il rettorato in piazza San Marco durante la seduta del Senato accademico.

"Il nostro intento pacifico, e dichiarato fin dall'inizio, era di entrare nella nostra sede universitaria di piazza Brunelleschi e fare assemblea. Camminando verso Santissima Annunziata la polizia in tenuta anti sommossa ci ha bloccato la strada e ci ha manganellato in modo completamente arbitrario. Abbiamo ribadito che stavamo andando all'Università, il nostro luogo, e che non ci possono impedire di andarci. Arrivati all'ingresso dell'Università c'è stata una seconda carica ancora più aggressiva perché volevano impedirci di entrare".
Così Alessandro, militante di Studenti di sinistra, racconta quanto accaduto stamattina a Firenze. "Stamattina - spiega lo studente - come rappresentanze studentesche universitarie noi di Studenti di Sinistra e Udu abbiamo portato in Senato accademico una mozione per il riconoscimento del genocidio in Palestina e abbiamo richiesto che venisse discussa all'ordine del giorno.
La rettrice ce l'ha impedito
- aggiunge - quindi noi siamo usciti e ci siamo uniti al presidio autorizzato davanti al Rettorato. Qui abbiamo detto che se nel rettorato non c'era modo di parlare di quello che sta accadendo in Palestina, allora volevamo parlarne nella sede dell'Università più vicina, quella di piazza Brunelleschi".

Gli studenti quindi, circa un centinaio, si sono diretti verso la sede universitaria, venendo caricati, riferiscono, due volte, la seconda di fronte al cancello di ingresso della sede universitaria come si vede da alcune immagini che girano sui social. "Andare in sinagoga non è mai stato il nostro intento - precisano in riferimento a quanto dichiarato dalla Questura sui motivi della carica - e non c'è mai stato alcun tentennamento sul percorso, noi siamo stati molto lineari e abbiamo detto fin dall'inizio alla Digos che volevamo andare nella sede universitaria più vicina".

"Si apprende dalla stampa locale, che oggi durante il presidio-corteo pro Palestina, ci sono state cariche di contenimento da parte delle Forze dell'ordine in piazza Brunelleschi durante la manifestazione, indetta dal Collettivo studentesco dell'Universita'.
Secondo una prima ricostruzione della Questura, l'intervento sarebbe stato necessario perché i manifestanti si sarebbero mossi all'improvviso in corteo dopo che era stato indetto solo un presidio davanti al Rettorato dell'Università in piazza San Marco.
Per prevenire il raggiungimento di obiettivi sensibili presenti nella zona, come la Sinagoga in via Farini, sono state effettuate alcune cariche di contenimento. Ancora una volta certi "personaggi" violenti esercitano ed attuano la loro mentalità fuori dalle regole e contro la libertà di pensiero altrui dimostrando loro per primi razzismo ed intolleranza politica". 
dichiarano il Capogruppo in Palazzo Vecchio - Lega, Federico Bussolin, il Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci e il Responsabile Lega Giovani Firenze, Glenda Gufoni

"Per una Palestina libera, fermiamo il genocidio". Questo il folle slogan dei Collettivi che invitava alla mobilitazione odierna. Oggi mentre era in corso la seduta di Senato Accademico I Collettivi hanno chiesto la scissione degli accordi tra l'Università di Firenze e gli Atenei e le Istituzioni Israeliane.
Ennesima richiesta folle e senza senso di questi studenti (se lo sono ancora...)
Bene hanno fatto le forze dell'ordine ad intervenire anche a difesa di eventuali problemi per la zona circostante la Sinagoga.
Viste le scritte minacciose apparse appena una settimana fa al Polo Universitario di Novoli ("Fuori Israele da Unifi. Palestina libera!") è  assolutamente giusto intervenire da parte della  Polizia per prevenire ogni possibile pericolo per la città e per difendere il luogo di preghiera della Comunità Ebraica di Firenze. Invitiamo infine il Sindaco Nardella e la sua Giunta a prendere le distanze da questi manifestanti e dalle loro provocazioni politiche, in modo netto e deciso"
concludono.gli esponenti della Lega,

 

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