Pitti Uomo 90. Primo bilancio e foto © n.c.
Pitti Uomo fa 90 e mette a segno un’altra edizione record: in crescita i buyers, aumenti da Germania, Regno Unito, Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia e tutti i mercati dell’est; molto bene anche il numero dei compratori italiani. Il salone si avvia alla chiusura a quota 20.500 compratori, di cui 8.400 esteri e oltre 30.000 visitatori totali.
La 90esima edizione di Pitti Immagine Uomo (Firenze, 14-17 giugno 2016) ha fatto registrare un’affluenza e un feedback che parlano di un’altra edizione da record: si è respirata grande energia tra gli stand, si sono viste collezioni ricche di creatività e costruite con attenzione al mercato, e il programma di eventi speciali è stato definito straordinario e spettacolare, catalizzando l’attenzione di un pubblico di stampa e buyer internazionale di altissimo livello. I numeri dei compratori sono in crescita a +2,5% rispetto all’edizione di giugno 2015, che era già stata da record, con aumenti tra i più consistenti delle ultime stagioni. A trainare le presenze estere le performance molto positive di Regno Unito (+18%), Cina (+14), Germania (+5%), Belgio (+7%), molto bene anche Giappone (+4%) e Stati Uniti (+3%) la confortevole ripresa di Russia (+10%) dopo alcune stagioni di difficoltà, un "clamoroso" aumento di tutta l'Europa dell'est e dei paesi baltici, e ottimi risultati per Portogallo, Danimarca, Messico, Australia, Sud Africa, Singapore, Malesia e Taiwan. Fanno registrare invece un calo sensibile i numeri della Francia, probabilmente legato anche all’ondata di scioperi in corso, alla cancellazione di numerosi voli aerei e agli Europei di calcio. L’Italia continua il suo trend di recupero – compratori in crescita a +3% – con numeri di presenze che stanno gradualmente tornando sui livelli di qualche anno fa, e con i migliori negozi di moda uomo presenti a fare ricerca alla Fortezza da Basso. La classifica dei mercati esteri vede sempre in testa la Germania, seguita da Giappone, Spagna, Regno Unito, Olanda, Cina, Francia, Turchia, Svizzera, Belgio e Stati Uniti. “Pitti Uomo ha festeggiato 90 edizioni nel migliore dei modi – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - un salone scoppiettante, con tante novità tra gli stand e nuovi progetti menswear lanciati sulla scena internazionale proprio dalla Fortezza da Basso. E con un programma di eventi ancor più speciale del solito, tra grandi nomi della moda, talenti emergenti e designer di assoluta ricerca. Un ringraziamento va a tutti protagonisti e ai partner di questa edizione, dalle nostre aziende agli special guest, e grazie anche a tutto il sostegno che è arrivato attraverso il Centro di Firenze per la Moda Italiana dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Agenzia ICE, per il programma di incoming, per le iniziative promozionali e per la realizzazione di alcuni degli eventi speciali in calendario”. Foto Alessandro Morandi