da sx: dominici e Catani © OKM
Continua a crescere la tensione a Vaglia riguardo al progetto del nuovo Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) presso l'ex Hotel Monte Morello. Dopo il recente sopralluogo condotto insieme al viceprefetto di Firenze e alle amministrazioni locali, la sindaca Silvia Catani ha rilasciato una dichiarazione al Quotidiano La Nazione che ha acceso il dibattito pubblico e politico.
“Stamattina – spiega la sindaca Catani – c’è stato un sopralluogo all’ex Hotel Monte Morello, dove la prefettura vorrebbe istituire un CAS per accogliere circa ottanta persone. All’incontro tecnico tra i rappresentanti del prefetto e delle amministrazioni di Sesto Fiorentino e di Vaglia si sono presentati in modo inopportuno e fuori dal contesto istituzionale, due consiglieri di opposizione e un cittadino. Il luogo scelto ha confermato tutte le criticità già segnalate: la difficoltà nell’approvvigionamento idrico e le problematiche legate al trasporto pubblico. Dall’incontro è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici per capire se ci siano le effettive condizioni di sostenibilità per istituire il CAS. Le accoglienze possono diventare opportunità di integrazione per un territorio, ma solo se presentano i requisiti necessari per renderle tali. Come sindaca di Vaglia confido che il dialogo con la Prefettura e il Comune di Sesto Fiorentino possa portare a una conclusione giusta della vicenda, rispettosa di chi deve essere accolto nei CAS, ma anche degli abitanti del territorio di Vaglia”, ha dichiarato la prima cittadina.
Le parole del sindaco non sono rimaste senza risposta. La consigliera comunale Claudia Dominici di Forza Italia ha infatti reagito con fermezza, contestando sia il contenuto sia il tono delle affermazioni della sindaca.
“Il Sindaco Catani ha ritenuto inopportuna e fuori contesto la mia presenza e quella dell'altro consigliere di opposizione? Inopportuna è stata solo la sua assenza e quella del vice sindaco! Vorrei ricordarle che se siamo arrivati a una valutazione ed ispezione della struttura che dovrebbe accogliere il nuovo Cas di Ceppeto è stato perché mi sono presa la briga di far segnalare la vicenda al Prefetto e per questo ringrazio l'On. Erica Mazzetti e il Consigliere Regionale Marco Stella di Forza Italia. Lo stop all'apertura del Cas, mentre il Sindaco è in vacanza, è derivato da questo. Peraltro, il Viceprefetto presente alla riunione ci ha chiesto chi fossimo ma non di allontanarci. Mi sembra veramente il colmo! Mi chiedo cosa dovremo aspettarci in questi anni se il Sindaco ritiene inopportuno che un consigliere si ponga, nell'interesse della collettività e di una accoglienza umana, delle domande sulle ripercussioni a livello di igiene, di sicurezza e di trasporti che un altro cas potrebbe avere sulla cittadinanza. Magari si è risentita perché ho fatto quello che lei non ha fatto per il comune? Eppure, vivendo anche lei lì avrebbe dovuto saperlo prima di me! Per il momento si gode le sue vacanze e lascia la palla al Comune di Sesto Fiorentino. Se non ci fosse stato il mio intervento come Centrodestra per Vaglia il CAS sarebbe già aperto", ha ribattuto la Dominici.
Le parole aspre e le accuse reciproche sottolineano quanto sia delicato e controverso il tema dell’accoglienza dei migranti a Vaglia, un argomento che rischia di dividere ulteriormente la comunità locale e di creare fratture politiche più profonde nel consiglio comunale. Il futuro del progetto resta incerto, in attesa di ulteriori sviluppi e di nuovi confronti tra le parti coinvolte.
