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Polimoda Back to School

Polimoda celebra l’avvio dell’anno accademico con una speciale serata inaugurale a Villa Favard dedicata ai nuovi studenti arrivati a Firenze da tutto il mondo.

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la festa d'inizio anno accademico al Polimoda la festa d'inizio anno accademico al Polimoda © ufficio stampa
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Al via il nuovo anno accademico di Polimoda, aule e laboratori tornano ad animarsi di una popolazione creativa di circa duemila giovani provenienti da tutto il mondo, con oltre 70 diverse nazionalità.

La fashion school fiorentina ha celebrato il ritorno a scuola con una serata inaugurale nel giardino di Villa Favard, residenza nobiliare oggi quartier generale della scuola, scelta proprio in questi giorni come meta delle Giornate FAI d’Autunno per il suo valore artistico e architettonico.

Giochi di luce e la proiezione dei nomi di tutti gli studenti sulla facciata della villa danno il benvenuto ai quasi 400 nuovi iscritti appena arrivati a Firenze. Dress code: Be Yourself - l’invito a esprimere liberamente la propria identità creativa, in una celebrazione della diversità e multiculturalità che appartengono al DNA della scuola. Per raccontare l’unicità di questa community, alcuni studenti sono diventati social ambassador della serata, incontrando e presentando i nuovi arrivati sui canali TikTok e Instagram di Polimoda.

“Questo è Polimoda, Inclusivo e diverso, visionario e dirompente, mai omologato. Il nostro mantra è Art Thou, segui te stesso” – ha commentato il direttore di Polimoda, Massimiliano Giornetti. “Polimoda è una skholé 3.0. Il luogo in cui confrontarsi, sperimentare e dialogare accomunati dal desiderio di creare una moda diversa, migliore. Qui non insegniamo a disegnare abiti, ma a progettare idee radicali. Spingiamo gli studenti a sfidare lo status quo e ad avere una visione personale. Vogliamo che vadano oltre i confini e le convenzioni, per essere in prima linea nei cambiamenti sociali e culturali. Il nostro obiettivo è formare una nuova generazione di professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro e di portare innovazione nella moda”.

Polimoda, sotto la guida di Giornetti, si appresta ad iniziare un anno accademico ricco di novità.
Tra i corsi in partenza, la prima edizione del master in Retail and Omnichannel Fashion Management in partnership con Gucci e di quello in Textiles from Farm to Fabric to Fashion con la mentorship di Li Edelkoort, una delle trend forecaster più influenti del mondo.

Si concretizzano inoltre la partnership con Microsoft Garage per il corso Undergraduate in Fashion Marketing Management e la collaborazione con il Conscious Fashion e Lifestyle Network delle Nazioni Unite per il master in International Fashion Business, che vanno ad arricchire la schiera di prestigiose collaborazioni accademiche dell’istituto, da Tod’s a Ferragamo, da Vogue Italia a Richemont.

Tra i mentor, da segnalare Marco De Vincenzo, fresco di debutto alla MFW come direttore creativo di Etro, per il master in Collection Design, Tim Blanks per Fashion Writing and Curation, Bruce Pask per Merchandising & Buying, Caroline Issa per Fashion Design, Kris Van Assche per Creative Direction e Serge Girardi per Fashion Styling.

Ma quest’anno l’offerta della scuola si spinge anche oltre la moda stessa. Da sempre Polimoda infatti crede in un concetto di fashion non autoreferenziale, ma libero e indipendente, caratterizzato da una costante ricerca di contaminazioni e collaborazioni che vadano oltre l’industria dell’abbigliamento.

Questa filosofia ha portato la scuola ad introdurre i nuovi corsi brevi Fashion for Metaverse e Food Styling: il primo esplora tecnologie, scenari e opportunità che il metaverso offre all’industria della moda, il secondo porta la contaminazione di canoni estetici tra stile e cucina, fondendo eccellenze sartoriali e gastronomiche in collaborazione con chef stellati.

Polimoda celebrerà inoltre la moda Italiana con la pubblicazione del libro su Giovanni Battista Giorgini, in uscita a inizio 2023, realizzato in collaborazione con Gruppo Editoriale grazie ai materiali messi a disposizione dall’Archivio Giorgini. Volume unico nel suo genere, racconterà per la prima volta la complessa figura di Giorgini, vero visionario della moderna concezione della moda. Naturale il parallelo con la scuola, che per definizione unisce la storia e le nuove generazioni per promuovere lo sviluppo di giovani talenti, creando un punto d’incontro tra culture e ideali per delineare il futuro della moda.

Si apre quindi un anno ricco di progetti e collaborazioni, dove la moda si arricchisce di nuove influenze. Un’opportunità per sperimentare diverse visioni artistiche e contaminazioni culturali, e preparare una futura generazione di professionisti capace di portare nuova energia nel settore, fatta di conoscenza, consapevolezza, creatività e innovazione.

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