L’ingresso della Caserma dei Carabinieri © OK;
Un grave atto di terrorismo incendiario ha colpito nella notte la caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze. Un gesto che ha suscitato sconcerto e indignazione in tutto il territorio e oltre, raccogliendo la condanna unanime di esponenti politici, istituzioni e rappresentanti della società civile. L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi ha espresso “piena solidarietà” ai Carabinieri, definendo l’attentato “un attacco contro lo Stato di diritto e la sicurezza dei cittadini”.
La parlamentare ha inoltre sottolineato come il clima politico attuale stia alimentando un pericoloso odio verso le Forze dell’Ordine, ribadendo il sostegno incondizionato a chi garantisce la sicurezza della comunità.
In linea con questa posizione, la sindaca di Firenze e della Città Metropolitana, Sara Funaro, ha parlato di “segnale preoccupante di un clima violento e aggressivo”. Ha aggiunto che, sebbene non ci si debba lasciare intimidire, è necessario mantenere alta l’attenzione e supportare chi rischia la propria vita per la sicurezza dei cittadini.
Anche i rappresentanti del mondo imprenditoriale hanno fatto sentire la propria voce. Massimo Ferrati, coordinatore del comitato territoriale Mugello Valdisieve di Confindustria Toscana Centro, ha ribadito i valori di legalità che caratterizzano il territorio, dichiarando che “quanto accaduto colpisce al cuore un presidio fondamentale per la comunità”.
Dal governo e dalle forze politiche nazionali, il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e il senatore Paolo Marcheschi hanno evidenziato la necessità di “tenere alta l’attenzione sulla tutela delle Forze dell’Ordine”. Donzelli ha sottolineato che Fratelli d’Italia e il governo sono schierati senza esitazione dalla parte degli uomini in divisa, mentre Marcheschi ha invitato tutte le forze politiche a sostenere con fermezza chi tutela l’ordine pubblico.
Anche il Movimento 5 Stelle ha condannato l’atto, definendolo un attacco diretto a un pilastro fondamentale dello Stato. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, e il deputato Andrea Quartini hanno auspicato che i responsabili vengano presto individuati e puniti, rinnovando il loro sostegno all’Arma.
Dalla Regione Toscana, i consiglieri della Lega Elena Meini e Giovanni Galli hanno evidenziato l’intollerabile spirale d’odio che sta investendo le Forze dell’Ordine, esprimendo vicinanza ai militari di Borgo San Lorenzo e condannando con forza l’accaduto.
Infine, anche i Vigili del Fuoco, intervenuti tempestivamente per domare l’incendio e scongiurare conseguenze più gravi, hanno ricevuto il ringraziamento da parte di tutti gli intervenuti, segno della coesione di un territorio che non intende lasciarsi intimidire da gesti vigliacchi e inaccettabili. Anche il Popolo della Famiglia con il suo circolo del mugello, manifesta vicinanza e solidarietà All arma dei Carabinieri, per il vile attentato alla stazione locale.
Piena solidarietà da parte dell’Unione dei Comuni del Mugello all’Arma dei Carabinieri
Un fatto gravissimo che lascia tutti sconvolti. Piena solidarietà da parte del Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, Tommaso Triberti, all’Arma dei Carabinieri per quanto accaduto. L’episodio, che ha visto l’esplosione di un ordigno davanti alla Caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, è un fatto grave e preoccupante.
L’Unione dei Comuni del Mugello, tramite il suo Presidente, esprime la propria vicinanza alle donne e agli uomini dell’Arma, auspica che in breve tempo si riesca a individuare l’artefice di tale gesto e ringrazia i Carabinieri per il lavoro che quotidianamente fanno per garantire la sicurezza del nostro territorio.
Massima solidarietà e vicinanza ai Carabinieri di Borgo San Lorenzo arriva anche dalla Capogruppo del Centrodestra del Comune di Vaglia, Claudia Dominici. “Un atto vile e sconsiderato quello rivolto all’Arma dei Carabinieri che ogni giorno è in prima linea per vigilare sulla sicurezza di tutti noi, mettendo a rischio la loro vita per difendere i valori della legalità e della convivenza civile.
Un atto che ferisce profondamente tutto il territorio ma non l’orgoglio di essere sempre dalla parte dei rappresentanti della legge: sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine.”
Le indagini sono in corso, e le autorità hanno promesso che i responsabili saranno assicurati alla giustizia. Intanto, il Mugello si stringe attorno ai suoi Carabinieri, simbolo di legalità e sicurezza per l’intera comunità.
