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Colpo in una attività. Spaccata la vetrata. In pochi giorni la Polizia di Stato identifica i presunti autori del furto

Il proprietario ringrazia i Falchi della Squadra Mobile: “mi avete restituito un caro ricordo di famiglia, da anni esposto nella vetrina della mia agenzia”

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I Falchi della Questura hanno restituito la Vespa al suo legittimo proprietario I Falchi della Questura hanno restituito la Vespa al suo legittimo proprietario © Polizia di Stato
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Una brutta sorpresa quella trovata lunedì mattina dal titolare di un’attività di piazza della Libertà: vetrata in frantumi e una Vespa d’epoca, un caro ricordo di famiglia da anni trasformato in un oggetto d’arredamento per abbellire la vetrina dell’agenzia, sparita nel nulla. La vittima tuttavia non si è persa d’animo rivolgendosi subito alla Polizia di Stato. I Falchi della Squadra Mobile hanno subito passato al setaccio le immagini della videosorveglianza cittadina individuando, in pochi giorni, i presunti autori del furto. Sulla base di quanto emerso, si tratterebbe di due uomini: un 33enne di origine albanese, già noto alle forze di polizia e un pistoiese di 36 anni.

Così, dopo alcune ricerche, gli investigatori della Squadra Mobile sono andati a far loro visita proprio nel pistoiese dove risiederebbero entrambi e, in zona, hanno anche recuperato il bottino del colpo.

Per la coppia di cittadini stranieri è scattata una denuncia per furto aggravato.

Ad operazione finita, i Falchi hanno restituito la Vespa al suo legittimo proprietario che ha ringraziato di cuore la Polizia di Stato per avergli riportato un importate ricordo di famiglia, del quale non passa però in secondo piano neanche il suo valore commerciale di oggi, considerandone anche la rarità.    

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono assistite da una presunzione di innocenza.

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