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Cookstock annullata, gli organizzatori stoppano le polemiche: "Zero lucro, siamo un gruppo di amici"

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Cookstock - associazione cavolo a merenda Cookstock - associazione cavolo a merenda © Associazione Cavolo a Merenda
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Qualche giorno fa il Comitato organizzatore di Cookstock, dopo attenta valutazione e monitoraggio delle attuali condizioni di sicurezza, ha deciso per l'annullamento della VII edizione di Cookstock, il Festival enogastronomico che quest’anno avrebbe dovuto tenersi – anche se in forma ridotta rispetto al solito - dal 4 al 6 settembre a Pontassieve.

Una decisione presa di comune accordo tra i soggetti che lavorano per la realizzazione di un evento che ogni anno richiama nel capoluogo della Valdisieve numerose presenze che, alla luce della nuova ordinanza ministeriale del 16 agosto e considerate le difficoltà organizzative derivanti dall’emergenza COVID19, non avrebbe potuto garantire idonee condizioni di sicurezza per i partecipanti e per la cittadinanza intera. Il Comitato, nonostante il rammarico per l’esito dell’edizione 2020, ha rinviato l'evento all' edizione del 2021.

Cookstock è da sempre organizzato con il patrocinio del Comune di Pontassieve dall'associazione senza scopo di lucro "Cavolo a Merenda" che si occupa di promuovere ed organizzare iniziative nel campo della cultura ed arte culinaria e musicale al fine di una valorizzazione artistica e culturale del territorio della Valdisieve. Successivamente all'annullamento dell'edizione 2020 l'organizzazione ha espresso attraverso i propri canali Social rammarico per alcune voci che additavano all'associazione organizzatrice dell'evento attività di lucro. Queste le dichiarazioni in risposta a tali polemiche :

"Il Cavolo a Merenda: associazione senza scopo di lucro.

Il Cavolo a Merenda: associazione di amici e volontari che si impegnano per inventare una festa per i cittadini tutti gli anni, da sette anni ormai.

Fa male pensare che qualcuno possa anche solo ipotizzare che l'organizzazione di Cookstock possa portarci lucro.

Cookstock: trentamila persone che passano da Pontassieve nei tre giorni del Festival. Sapete o immaginate cosa vuol dire organizzare una tale"macchina"?

Beh, ve lo raccontiamo noi.


Vuol dire ritrovarsi una volta a settimana dalla fine della festa (Settembre) fino all'inizio di quella dell'anno successivo (Agosto), di solito è il martedì.

Vuol dire mettere insieme quindici persone che faticano, ma con il sorriso sulle labbra, per fare qualcosa che porti una boccata di aria al nostro territorio, la Val di Sieve.

Vuol dire organizzare tre giorni dalla A alla Z, vuol dire pensare a qualcosa che possa dare sollievo e divertimento a quelle trentamila persone.

E ci vuole impegno ci vuole, ci vuole sacrificio,

perché magari invece di uscire per coordinare la riunione e mettere insieme le idee uno se ne potrebbe anche stare a casa, al caldo sotto le coperte invece che uscire anche se piove o fa freddo, considerando poi che tutti lavoriamo per vivere, perché comunque siamo volontari.

Chiedeteci se a volte vorremmo restare a casa invece di uscire, chiedetecelo.

Lo facciamo con il sorriso però, nonostante la stanchezza.

Ma non è questo che ci può fermare, non è certo la fatica.


Cookstock è un'ingranaggio lento, una messa a punto fra gli sponsor, una coordinazione fra le Istituzioni, un lavoro di passione e volontà di tutte le parti in causa.

Cookstock è il risultato della tessitura meticolosa delle associazioni, dei commercianti, dei ristoratori, dei favolosi volontari, delle istituzioni.

È faticoso ma bellissimo.

PERCHÉ COOKSTOCK SIAMO NOI.

E permetteteci di risentirci se ci dicono "chissà quanti soldi si mettono in tasca", permetteteci di dissentire se mettete in dubbio l'onestà delle persone, la nostra onestà. Il nostro bilancio è in chiaro, le nostre donazioni sono visibili, il nostro amore per Pontassieve è alla mercé di tutti, la nostra passione è a vostra completa disposizione.


E allora GRAZIE:

GRAZIE a tutti i nostri meravigliosi volontari, sempre di più tutti gli anni

GRAZIE ai ristoratori e commercianti di Pontassieve che crescono insieme con noi

GRAZIE al Comune di Pontassieve che investe in cultura per il tessuto sociale e per i cittadini

GRAZIE alla Ruffino che fin dalla prima edizione è un punto di riferimento

GRAZIE a tutti i cittadini che vengono da noi, ad assaggiare, ridere, scherzare e bere con noi E GRAZIE anche a chi ci rema contro, a quelli che non sono mai contenti, a quelli a cui non andiamo bene, a quelli che non fanno niente se non criticare.


Il Cavolo a Merenda ringrazia di cuore tutto il Comitato organizzatore, i soci, i volontari e ci tiene a dire di essere ORGOGLIOSO di quanto fatto in questi sei anni.

Non sarà stato perfetto ma è stato.

E ci rammarica e ci intristisce non poterci essere in questo anno così particolare, ma la situazione sanitaria non ci permette di esserci: vogliamo bene alla nostra gente, non vogliamo mettere a rischio nessuno.

Ma non vi libererete di noi, ci vediamo nel 2021 e allora si, vi stupiremo con effetti speciali!"

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