L'accordo per il polo © Comune di Pontassieve
Nella mattinata di oggi, martedì 19 novembre, il Comune di Pontassieve ha stipulato con l’Azienda Frescobaldi una convenzione urbanistica relativa al progetto per la realizzazione di un nuovo polo agroalimentare da parte dell’azienda situata a Sieci. Il progetto, redatto dall’architetto Daniele Del Cucina, prevede la costruzione di due edifici: uno destinato a ospitare un frantoio oleario e l’altro una cantina/magazzino, per una superficie complessiva di oltre 80.000 metri cubi.
Gli accordi includono anche opere di urbanizzazione che interesseranno la viabilità e i servizi pubblici. Tra queste, l’adeguamento dell’innesto stradale sulla SS 67, con il rifacimento della banchina, la realizzazione di un corridoio ciclopedonale e nuove opere di arredo urbano. Il polo agroalimentare di Frescobaldi è il risultato di un lungo iter urbanistico che ha visto numerosi passaggi nel Comune di Pontassieve, culminati nella firma odierna. Dopo una prima approvazione nel 2019, il progetto è stato rielaborato nel maggio 2020 con una riduzione di superficie e volumi e ha ottenuto il parere favorevole della conferenza di copianificazione.
Successivamente, il Comune ha avviato una variante urbanistica, portando all’approvazione definitiva a fine 2021. Ora, il gruppo vinicolo si appresta a presentare i permessi necessari per dare avvio ai lavori. L’opera è concepita per creare un dialogo armonioso tra architettura e natura, grazie all’uso di materiali e colori che si integrano nel contesto paesaggistico, e all’adozione di soluzioni tecniche a basso impatto energetico.
Il progetto, condiviso con l’ufficio tecnico del Comune, valorizzerà inoltre il rapporto con il fiume attraverso la creazione di un corridoio ecologico alberato, il quale contribuirà a mitigare l’impatto visivo del nuovo polo agroalimentare nel contesto urbano.
Siamo soddisfatti – dichiara Carlo Boni, Sindaco di Pontassieve - di veder arrivare a conclusione questo iter per un investimento produttivo destinato a portare posti di lavoro. Dopo la scelta di portare la sede a Sieci, adiacente allo storico sito di produzione vinicola, adesso la realizzazione del polo e del frantoio apre ad un’ulteriore crescita in prospettiva futura per il nostro territorio, che va a rafforzare la sua vocazione agroalimentare”
