13 MAR 2025
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Ponte a Ema: quel passaggio pedonale transennato da mesi

Necessario un intervento urgente. Il capogruppo di Italia Viva Francesco Casini ha portato la questione in Consiglio comunale.

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Il passaggio a livello transennato Il passaggio a livello transennato © comune di Firenze
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«Da mesi il passaggio pedonale situato in Via Chiantigiana, all’altezza del civico 153, nella frazione di Ponte a Ema, risulta transennato e inutilizzabile dai cittadini. La chiusura è dovuta a problemi legati al muro di contenimento adiacente al percorso, ma la situazione è rimasta ferma, creando disagi sempre più evidenti per i residenti della zona», ha dichiarato oggi in Consiglio Comunale Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva.

«Il passaggio pedonale – ha proseguito Casini – rappresenta un collegamento fondamentale per i cittadini, permettendo l’accesso diretto alla fermata del trasporto pubblico locale e alle principali attività commerciali del quartiere. La sua chiusura prolungata, unita al recente spostamento delle transenne, ha spinto alcuni cittadini a utilizzare impropriamente il camminamento, esponendosi a gravi rischi per la sicurezza. I residenti di Ponte a Ema hanno diritto a un intervento rapido ed efficace per riappropriarsi di un percorso essenziale per la loro quotidianità. La mobilità sostenibile e la qualità della vita e delle frazioni passa anche dal recupero e mantenimento dei percorsi pedonali».

Alla questione posta ha risposto l’amministrazione comunale per tramite dell’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, che ha preso impegno a ripristinare intanto il passaggio sul lato sinistro della strada e la sistemazione delle reti di cantiere per una maggiore sicurezza.

«Ringraziamo l’assessore per l’impegno preso nel monitorare la situazione e per l’annuncio relativo alla sistemazione dell’accessibilità pedonale sul lato opposto della strada, al fine di creare un percorso protetto. Tuttavia, dopo tanti mesi di attesa, chiediamo che si intervenga velocemente i cittadini di Ponte a Ema devono poter camminare in sicurezza. Se necessario dovranno essere assunte anche le necessarie ordinanze. Il marciapiede va ripristinato nei tempi più brevi possibili e occorre evitare ogni possibile ulteriore problematica ai cittadini residenti di Ponte a Ema», ha concluso Casini. 

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