Porta a Porta & disagi. Gli abitanti di Ampinana scrivono a Comune e Alia © n.c.
Molti degli abitanti della frazione di Ampinana (Vicchio) mettono in luce le difficoltà (comuni anche ad altre località collinari) come il trasporto dei rifiuti nei punti di raccolta, le condizioni delle strade vicinali e comunali che sarebbero percorse dai mezzi, il fatto che si tratti per la maggior parte di seconde case e la soluzione proposta di realizzare dei ricoveri per l'alloggiamento dei bidoncini in attesa del passaggio dei mezzi. Ecco il testo, che è stato firmato da 28 persone:
Buongiorno, chi vi scrive è la maggior parte dei proprietari e/o abitanti degli immobili della Località Ampinana. Con la presente vogliamo comunicare le nostre considerazioni sulla scelta di modificare la raccolta dei rifiuti, passando dalla modalità ordinaria di conferimento nei diversi cassonetti, a quella cosiddetta di ritiro «porta a porta». Quest’ultimo si prospetta come un servizio che comporterà un elevato aumento dei costi che andrebbero ad influire su tutta la comunità (aumento di cui vorremmo fare a meno, visto il periodo di ristrettezza economica che tutti affrontiamo) e che riteniamo sia di difficile attuazione nelle zone collinari come la nostra, per i vari motivi che esponiamo qui di seguito. Punto 1) E’ per noi molto disagevole recarci ai punti di raccolta proposti per depositare i rifiuti dopo le ore 20,00 o entro le ore 6,00 di mattina, specialmente in inverno. Inoltre lasciare i contenitori a fianco della strada per tutta la notte comporta sicuramente il rischio che gli animali selvatici - o di guardia alle numerose greggi presenti in varie zone - li rovescino e spargano i rifiuti per tutta l’area circostante, con conseguente inquinamento ambientale (cosa per la quale tutti ci stiamo impegnando a scongiurare) oppure che siano urtati da qualche auto. Punto 2) Non è pensabile, né legittima la soluzione da voi proposta di costruire (a nostre spese) dei container che li accolgano e li proteggano dagli animali, primo perché paghiamo dei tributi per un servizio che quindi non spetta a noi e secondo perché non vorremmo dover poi essere considerati responsabili di eventuali danni accidentali a terzi per urti, cadute o quant’altro. Punto 3) Facciamo presente che nei giorni in cui, per avversi motivi climatici, non possa essere garantito il servizio si verificherebbe un accumulo dei rifiuti, che ci obbligherebbe, nei giorni successivi a dover tornare ai punti di raccolta e riportare a casa l’immondizia non ritirata, per poi riportarla nuovamente il giorno dedicato, come già avvenuto in questo periodo di prova (17-18 e 19 dicembre). Punto 4) Sottolineiamo il fatto che, per le nostre abitudini di vita, è molto più semplice recarci ai cassonetti a depositare i rifiuti che via via formiamo, divisi ovviamente per tipologia, visto che molti di noi percorrono la strada di Ampinana fino alla SP 551 la mattina e tornano a casa la sera! Pertanto non è possibile né modificare gli orari di passaggio né portarsi in macchina per giornate intere i contenitori da voi forniti, vuoti o pieni che siano. Punto 5) I proprietari dei civici 18 e 20 comunicano inoltre di non concedere l’autorizzazione a percorrere la strada vicinale perché il passaggio quotidiano dei mezzi pesanti - date le già disastrose condizioni del terreno, aggravate in special modo nel periodo invernale - la danneggerebbero in maniera consistente, con conseguenti rischi sulla viabilità per coloro che la debbono percorrere per arrivare alle proprie residenze, con l’onere economico di dover poi provvedere al suo rifacimento. Situazione che comunque riguarda tutta la strada comunale della Località Ampinana, perché i mezzi di ALIA addetti al ritiro si troverebbero a doverla percorrere 5 giorni alla settimana, facendo anche in più punti manovra per inversione di marcia e incorrendo anche in eventuali rischi per l’incolumità degli operatori stessi. Punto 6) Si fa presente, inoltre, che la denominazione di servizio «porta a porta» in questo caso specifico presenta un’incongruenza con la dicitura stessa che prevede il servizio a domicilio, cosa che secondo i presupposti nel nostro caso non sarà attuabile, visto che dovremo recarci di persona ai vari punti di raccolta. Tradotto in termine pratici, ciò vuol dire che noi dovremo pagare un servizio che non ci viene garantito e - anzi al contrario - di cui dobbiamo farci carico personalmente! Punto 7) Vi informiamo che molte abitazioni sono occupate solo saltuariamente come seconde case, ma ciò nonostante la raccolta passerebbe comunque giornalmente, spesso a vuoto, anche presso i loro civici. Tutto ciò comporterebbe, oltre all’usura della strada, anche un consistente aumento dell’inquinamento dell’aria, che sicuramente - anche voi come noi - riterrete indispensabile evitare. Né può essere nostro incarico/onere dare avviso della presenza di rifiuti o meno. Spesso, oltretutto, i rifiuti sarebbero in quantità minima, specie quelli dell’organico che molti di noi possono compostare presso i terreni o i giardini di pertinenza alle abitazioni. Per tutto quanto premesso in conclusione vi comunichiamo che noi abitanti di Ampinana riteniamo che la raccolta dei rifiuti con le vecchie modalità sia più rispondente alle esigenze di tutti noi e vi chiediamo quindi di indicarci soluzioni alternative a quelle che verranno messe in atto per coloro che abitano in zone non collinari o di campagna. Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che siamo certi ci vorrete riservare ancor più perché abbiamo scelto di vivere in queste zone bellissime ma isolate e spesso disagiate quanto a viabilità, pur essendo contribuenti assidui e puntuali nei pagamenti, quanto gli altri che vivono nel comprensorio cittadino! In attesa di un vostro cortese ed urgente riscontro alla presente cogliamo l’occasione per porgervi i nostri più cordiali auguri di un sereno Natale. Gli abitanti di Ampinana Seguono le firme



Anna Peirone
Questi appunti sono validi anche per alcune zone di VILLORE io abito zona poggiosecco e ho gli stessi esatti problema i