È stato in occasione dell’esposizione Smau, l'evento di riferimento nei settori dell’innovazione digitale e tecnologica per le imprese e i professionisti italiani, tenuta a Firenze il 7 e 8 luglio 2016, che quest’anno la Fasep di Ronta è stata premiata per Connect una Piattaforma innovativa nel loro settore. La storica azienda di Ronta dagli anni ’60 è specializzata e leader mondiale in attrezzature per autofficine, esporta l’85% dei suoi prodotti in 90 Paesi diversi, dall’Australia alla Colombia. L’azienda in continua crescita ha sviluppato una piattaforma, Connect, che consente di avere un filo diretto tra FASEP e i suoi distributori/clienti in tutto il mondo, garantendo trasparenza e assistenza in perenne aggiornamento. Questo tipo di consulenza nel settore non esisteva, prima che venisse implementato questo progetto, una connessione con i clienti finali per controllare che la mediazione fosse corretta e per fornire l’adeguato supporto informativo e tecnico nel post-vendita.
In occasione del Premio Innovazione Smau, abbiamo chiesto a Fabio Boni, direttore vendite di Fasep, di spiegarci cosa sia Connect.
È uno strumento che abbiamo messo a disposizione dei nostri rivenditori in tutto il mondo per attivare una serie di servizi che accompagnano i nostri prodotti. I rivenditori registrano il cliente e la macchina venduta e dal quel momento viene attivato completamente il software, stabilendo la connessione tra macchina, cliente e Fasep. In questo modo vengono mandati al cliente una serie di informazioni aggiuntive, aggiornamenti, servizi opzionali che permettono un miglioramento delle prestazioni del macchinario e il mantenimento della sua massima efficienza nel tempo.In questo modo è possibile garantire una migliore assistenza per il cliente?
Anche il servizio di assistenza passa per Connect, tutti i vari centri assistenza Fasep possono agire perché attraverso la piattaforma hanno la possibilità di sapere dove sono le macchine, a che punto sono di manutenzione, se fuori manutenzioni da troppo tempo.
Per interventi imprevisti come risponde il Portale?
Al momento Connect registra le informazioni trasmesse; per problemi improvvisi è previsto l’intervento dell’uomo che attraverso un codice d’accesso può ristabilire le funzioni della macchina, in futuro avremo anche quello attraverso software. Oggi, Connect registra il codice prelevato per l’intervento effettuato e ne tiene memoria.
È il primo esempio per il vostro settore?
È un portale molto verticale specificatamente per le attrezzature per gommisti e officine, quindi per le attrezzature delle automobili è il primo portale di cui abbiamo conoscenza.
Un’ ultima domanda, gli sviluppatori del programma anche loro Mugellani?
Assolutamente. Varie sono le mani che hanno lavorato ma per la realizzazione del Portale assolutamente Mugello. Abbiamo iniziato a mettere in piedi tutto circa tre anni fa, tutto il sistema informatico che sta alle spalle del Portale ha avuto origine nel ’96 con un piccolo data base che è cresciuto fino a diventare il portale, ha fatto un evoluzione naturale di crescita, quindi possiamo dire che il modo di pensare e di lavorare è nato quasi 20 anni fa.