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Presentato a Novara il romanzo mugellano “Piano B”

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Presentato a Novara il romanzo mugellano “Piano B” Presentato a Novara il romanzo mugellano “Piano B” © n.c.
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“Dal realismo poetico all’astrazione informale: l’edizione 2015 di Exhibition Project, evento curato da Vincenzo Scardigno, cui è stato invitato il pittore Stefano Mercatali è stata inaugurata sabato 21 novembre. La rassegna artistica ospitata presso la Fondazione Novara Sviluppo rimarrà aperta fino al 30 novembre. L’inaugurazione della mostra, è stata anche l’occasione per la presentazione del Romanzo “Piano B- Giallo Mediterraneo” scritto da Gianna Botti e Raffaella Ridolfi, che propone in copertina il dipinto di Stefano Mercatali “La mela di Jessica”. L’evento molto partecipato ha visto relazionarsi e dialogare Pittura Musica e Scrittura, in una sintesi di contaminazione artistica resa singolare ed intrigante dagli interventi del critico d’arte Prof. Alfredo Pasolino e dall’intervento introduttivo del Maestro Pape Gurioli noto compositore e musicista che ha sottolineato: “Normalmente i libri li presentano i critici letterari e i giornalisti. Noi questa sera abbiamo scelto una via diversa perché le parole possono diventare musica e la musica idee che prendono forma su una tela e viceversa. Nelle tele di Stefano Mercatali come nel romanzo Piano B c’è l’alchimia, se si pensa bene, del lavoro di ogni artista dove si miscela la complessità della sua tecnica e la complessità della sue essenza umana, la sua anima”. Raffaella Ridolfi ha aggiunto: ” Ognuno di noi questa sera sente che in un clima così pesante che investe l’Europa solo la cultura ci potrà salverà, la cultura a trecento sessanta gradi che dialoga e litiga, si confronta, si sfida e si supera ed in questa dinamica evolve come l’umanità. La cultura rappresenta l’impronta del nostro cammino su questa terra tanto che la nuova barbarie si accanisce nel distruggere la memoria dell’umanità fatta essenzialmente dalla grande opera di ogni essere umano, perché i barbari sanno che la letteratura, la musica e la pittura sono linguaggi universali e le parole possono portare messaggi complessi in forme semplici e rimanere impressi nella memoria di ogni individuo e renderlo libero. Il nostro romanzo, un giallo politico con intrighi internazionali fatto di spie, vuole dimostrare come spesso sia utile guardare la realtà da altri punti di vista. In questo romanzo non abbiamo voluto propagandare la verità, ma immaginare un corso della storia diverso, attraverso un livello di lettura degli eventi politici, della cronaca politica quasi profetica, forse perché spesso l’immaginazione anticipa la realtà. In questo libro pubblicato a luglio troverete drammaticamente scritto ad esempio come i terroristi islamici dell’attacco a Charlie Hebdo fossero annidati in Belgio, un caso solo un caso ma un caso strano.

 

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