Il presidio fisso alle Cascine © comune di Firenze
È partito ieri, alla presenza della sindaca Sara Funaro e dell'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio, il presidio fisso della polizia municipale alle Cascine, che durerà un anno.
Cinque pattuglie in tutto, due per turno che ‘sorveglieranno’ le fermate della tramvia, piazzale Vittorio Veneto e il giardino della Catena.
“È un impegno non banale - ha confermato l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio - di impatto visivo, gli agenti non sono in borghese, che si aggiunge alle tantissime attività che vengono fatte quotidianamente dalla polizia municipale che anche in questi giorni hanno portato a ingenti sequestri di eroina e crack nella zona. Il questore ci ha detto che nell’area i reati sono calati del 30%, ma a noi non basta, perché continuano ad arrivarci quotidianamente segnalazioni preoccupate dai cittadini e vogliamo ‘liberare’ tutte le Cascine, restituendole alle fiorentine e ai fiorentini”.
E a proposito di Questura, il progetto prevede dei report settimanali che saranno condivisi con via Zara, sulla base dei quali ritarare le attività. E sempre in tema di collaborazione e “gioco di squadra”, Giorgio ha parlato di un meccanismo nuovo di gestione del verde. “Lavoreremo anche con la Soprintendenza per migliorare la gestione di quest’area, per avere zone d'ombra molto più rare, per consentire alle forze della polizia municipale di avere un controllo visivo anche a distanza e tenere sott’occhio tutta la zona”.
Più sicurezza ma, ha ancora sottolineato, non c’è alcuna intenzione da parte di Palazzo Vecchio di militarizzare il parco, implementando oltre al presidio delle forze dell’ordine, anche quello sociale, moltiplicando gli eventi in tutte le Cascine. In attesa, poi, della riqualificazione dell’ex Meccanò. (leggi nostro articolo)
Come ha anche confermato la sindaca Sara Funaro: "Andiamo avanti con il progetto Cascine, perché teniamo alla sicurezza nella nostra città e al nostro parco. Oggi (ieri per chi legge) , con l’attivazione del nuovo servizio di presidio della Polizia Municipale dedicato al parco e a supporto del lavoro delle forze dell’ordine, diamo una risposta concreta ai cittadini. Contemporaneamente lavoriamo per rendere le Cascine sempre più vive e vissute, con iniziative sportive, culturali e sociali. Il presidio delle forze dell'ordine e la socialità, infatti, devono andare di pari passo, anche con interventi strutturali come l’aumento dell’illuminazione, la riqualificazione della Pagoda e del piazzale Vittorio Veneto, porta d’ingresso nel polmone verde della nostra città”.
“È un servizio di presidio che deve avere un significato a 360 gradi. La presenza degli operatori non sarà limitata solo a identificare e reprimere i reati, ma ad esempio dovranno interagire con gli operatori di strada al fine di poter risolvere gravi problemi di marginalità che ci sono in quest’area”, ha aggiunto il comandante della polizia municipale Francesco Passaretti.
