
"Un vero e proprio salasso causato esclusivamente dall'incapacità amministrativa della sinistra toscana. I prezzi delle mense universitarie in tutta la Toscana sono sensibilmente aumentati, costringendo gli universitari a sborsare ancora una volta soldi per ripianare ad errori dovuti alla loro incapacità amministrativa.
In Toscana c'è una vera e propria emergenza abitativa che lascia senza alloggio gli studenti fuorisede, i poli degli Atenei cadono a pezzi e le borse di studio finanziate tardano sempre di più ad arrivare", dicono Annalisa Maggi, eletta di Azione Universitaria Pisa al CTS dell'Ardsu e Salvatore Losiggio, dirigente di Azione Universitaria Firenze.
"Mentre il governo Meloni ha stanziato la cifra record per le borse di studio, mai vista prima in Italia, che raggiunge gli 850 milioni di euro, erogando i fondi in grande anticipo rispetto agli anni passati, l'Ente regionale governato dalla sinistra fa un disastro dietro l'altro. Aumentare i prezzi delle mense in questo modo significa comprimere, ancora una volta, il diritto allo studio", dichiarano Matteo Zoppini e Matteo Becherini, rispettivamente presidenti di Azione Universitaria a Firenze e Pisa.